statuetta

Mercurio, Ercolano, ca 1 d.C - ca 50 d.C

Statuetta in bronzo raffigurante Mercurio. Il dio è rappresentato nudo, gravitante sulla gamba destra, con la gamba sinistra piegata e leggermente arretrata. Il braccio destro è teso in avanti a stringere il marsupium, la tipica borsa del denaro, il braccio sinistro è piegato e trattiene sull'avambraccio la clamide, poggiata sulla spalla sinistra. Ben dettagliata è la muscolatura. La testa è rivolta verso destra: la corta capigliatura è resa da plastiche ciocche ricciole che circondano il viso. La fronte è bassa, le arcate sopracciliari ben definite, gli occhi hanno pupille incise, il naso ha profilo regolare e le labbra sono sottili. Sul capo è il tipico petaso con ampie alette sulla sommità; anche i piedi sono alati. Il dio poggia su un plinto rettangolare con spigoli sporgenti, posto a sua volta su quattro pieducci sferici, che sostiene una base a rocchetto con decorazioni anulari alle due estremità e a metà dell'altezza

  • OGGETTO statuetta
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • MISURE Altezza: 20 cm
    Larghezza: 6 cm
  • CLASSIFICAZIONE SCULTURA/STATUARIA MINIATURISTICA
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Mercurio, divinità molto popolare in epoca romana, è un soggetto iconografico particolarmente diffuso nella piccola plastica, spesso attestato tra gli dei tutelari dell'ambito domestico e nelle botteghe per la sua funzione diprotettore dei commerci e dei guadagni. Ad Ercolano si è recuperata una numerosa serie di bronzetti che lo raffigurano secondo uno schema classico di tradizione policletea, con la clamide variamente drappeggiata e gli attributi tipici del caduceo, del petaso e della borsa, sia nel corso di scavi borbonici (Antichità Ercolano, 7, tavv. XXIII-XXXIV), sia durante le esplorazioni più recenti (vediBudetta/Pagano 1988, pp. 68-69, n. 25). La statuetta, appartenente al tipo II della classificazione Kaufmann-Heinimann (A. Kaufmann-Heinimann, Die römischen Bronzen der Schweiz 1: Augst und das Gebiet der Colonia Augusta Raurica, Mainz 1977, p. 29) riflette un'iconografia assai diffusa, con numerose varianti, in tutto il mondo romano (cfr. ad esempio, Adamo Muscettola 1984, pp. 9-32; Coralini 2001, p. 214, n. 102; Kaufmann-Heinimann 1998, pp. 47-48, 210, n. GFV2, figg. 20.1-6, 146; Collezioni Museo 1986, p. 190, n. 117; D'Andria 1970, pp. 106-108, nn. 167-168, tav. XXXIV). Il tono classicheggiante del modellato fa propendere per una datazione alla prima metà del I secolo d.C
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500001497
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1972
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2023
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Fonti e documenti testuali (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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