Palazzolo Acreide - Chiesa Madre di San Nicolò

a cura di Margherita Recupero, pubblicato il 27/07/2021

La Chiesa Madre di San Nicolò si trova in Piazza Aldo Moro, nella parte alta del colle Acremonte dove, in epoca medievale, sorgeva l'antico abitato. E' la più antica delle chiese palazzolesi e le sue origini risalgono all'epoca normanna. Venne ricostruita dopo il terremoto del 1693 e più volte restaurata nel corso dell'Ottocento. La sua facciata rappresenta un particolare esempio di sintesi tra il modello di facciata turriforme diffuso nell'architettura chiesastica tardo barocca del Val di Noto e i richiami al Neoclassicismo.


dal Catalogo

La Chiesa Madre di Palazzolo Acreide venne fondata nel XIII secolo e intitolata a San Nicolò di Bari nel 1215 dal Vescovo Bartolomeo Gash. Sorge nel sito che segnò il primo nucleo abitativo di Palazzolo Acreide in epoca medievale, nell'area sottostante al catrum feudale posto in posizione sopraelevata e dominante rispetto al territorio circostante. L'epoca di fondazione della Chiesa risale, dunque, alle origini della città medievale.

Non conosciamo con esattezza l'epoca di costruzione dell'attuale edificio. Sappiamo che il prospetto è frutto di una ricostruzione avviata alla metà dell'Ottocento, dopo il parziale crollo del 1833. Sappiamo, inoltre, che ancor prima del sisma del 1693, la Chiesa presentava evidenti lesioni al tetto che minacciavano il suo imminente crollo. L'evento sismico di fine Seicento non fece che aggravare ulteriormente la situazione, determinando il crollo della cupola e del campanile. I lavori di riparazione terminarono nel 1698. Una serie di interventi di consolidamento e restauro sono stati poi effettuati nel tempo per arrestare i fenomeni di degrado strutturale dell'edificio. Nonostante ciò, la Chiesa rimane ancora oggi chiusa al culto, in attesa di un recupero totale della stabilità dell'immobile.

La facciata si presenta distribuita su due ordini di paraste con capitello dorico nell'ordine inferiore e corinzio nell'ordine superiore, separate da un fregio con metope e triglifi scolpiti in pietra. Al centro del primo ordine, il portale d'ingresso è affiancato da colonne che sorreggono un fregio coronato da un frontone. Ai lati, due nicchioni privi di statue, imitano delle aperture e alleggeriscono l'effetto di compattezza della superficie muraria. In posizione simmetrica, nell'ordine superiore due archi a tutto sesto ospitano le celle campanarie, mentre in posizione centrale, si trova un'edicola priva, anch'essa, di statua. La facciata termina con un frontone mistilineo decorato con motivi fogliati in rilievo che racchiudono il simbolo del Santo titolare della Chiesa. Sulle estremità laterali campeggiano due statue raffiguranti la Fede e la Speranza

Sebbene la linearità geometrica e la compattezza volumetrica del prospetto rientrino nel linguaggio Neoclassico, sottolineato dalla sobrietà classicheggiante del portale d'ingresso, lontano dall'eclettismo plastico tardo barocco, tuttavia la particolarità dell'architettura della Chiesa Madre di San Nicolò sta nell'inserimento delle celle campanarie all'interno del prospetto, in una posizione inconsueta rispetto al modello della facciata turriforme tanto diffuso nel Val di Noto, ovvero nei corpi laterali del secondo ordine. La soluzione architettonica ideata per questa facciata rappresenta, quindi, una particolare sintesi tra i canoni del Neoclassicismo e il retaggio del linguaggio architettonico tardo barocco locale.

All'interno, la Chiesa è articolata in tre navate. La navata centrale è conclusa da un'abside, mentre nelle navate laterali si susseguono diversi altari, alcuni dei quali riccamente decorati con elementi in stucco, colonne tortili e dettagli in marmo policromo. Alcune delle opere originariamente presenti nella Chiesa, sono oggi conservate nella Basilica di San Paolo e nella Chiesa dell'Annunziata, in attesa che l'edificio riapra al culto.

Bibliografia

Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, Servizio per i Beni Architettonici (a cura di), Le città tardobarocche del Val di Noto nella World Heritage List dell’UNESCO, Palermo, 2008 , p. (PDF)
Saggi introduttivi di M. Muti, G. Susan, C. Cresti, M. Giuffrè; Testi di S. Piazza; Fotografie di L. Rubino

Touring Club Italiano, Italia da scoprire. Viaggio nei centri minori, Milano, 1996 , pp. 468-470

Bibliografia in rete

Comune di Palazzolo Acreide, Chiesa Madre, 14/07/2021 (LINK)

Palazzolo Acreide - La Chiesa Madre, grandioso tempio normanno, 14/07/2021 (LINK)

e-borghi - Palazzolo Acreide, Chiesa Madre di San Nicolò Vescovo, 14/07/2021 (LINK)