Museo archeologico nazionale della Siritide
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DESCRIZIONE
Il Museo presenta alcuni dei rinvenimenti più significativi relativi alle due città greche di Siris e di Herakleia e ai centri indigeni dell'entroterra. Alla fase della città di Siris sono riferibili statuette votive e corredi funerari del VII-VI secolo a.C. con ceramiche figurate di produzione locale, tra le più antiche realizzate in Magna Grecia. Tra i rinvenimenti più significativi riferibili ad Herakleia, vengono presentati matrici per statuette rinvenute nel quartiere artigianale, oggetti votivi rinvenuti nei santuari e soprattutto importanti corredi funerari del IV-III secolo a.C. caratterizzati da splendide ceramiche a figure rosse e da raffinati monili in oro filigranato. Si tratta, in alcuni casi, di gioielli prodotti da botteghe locali, come è testimoniato dall'eccezionale rinvenimento, nella stessa Herakleia, della tomba di un orafo. Il museo espone, inoltre, alcuni dei più importanti rinvenimenti effettuati nei centri enotri (IX-V secolo a.C.) e lucani (IV secolo a.C.) dell'entroterra. Si tratta di corredi funerari di straordinaria importanza contraddistinti, nella fase del VII-V secolo a.C., da armature in bronzo, gioielli in argento, oro e ambra, da vasi indigeni a decorazione geometrica, da ceramiche greche figurate e da vasi etruschi in bucchero
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VEDI ANCHE
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DOVE SI TROVA
indirizzo Via Cristoforo Colombo, 8 (MT), Basilicata