orologio,
1750 - 1799
Sovrasta la cassa in tartaruga un cespo di foglie e fiori in bronzo. Foglie e volute fogliacee in bronzo decorano il quadrante e la cassa, fino a prolungarsi e costituire quattro piedini fogliacei. Le superfici in tartaruga sono intarsiate in metallo dorato con disegni floreali. Al di sotto del quadrante una scena figurata in bronzo dorato e traforato raffigura un paesaggio architettonico tra palmette, in cui è inserito un cane e un'aquila
- OGGETTO orologio
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
METALLO
VETRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Francese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa d'Orri
- INDIRIZZO SS 195, km 16, Sarroch (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In una fotografia del 1926 circa, l'orologio è posato sulla console (manca la mensola). L'esemplare rientra nella tipologia dei "cartel", ma è di dimensioni insolite. Per il confronto con l'orologio estremamente simile del Poldi Pezzoli, datato 1760 e opera del parigino Charles Lomet, può datarsi alla seconda metà del '700 e rientrare nell'ambito del Rococò francese. Si può confrontare, inoltre, con l'esemplare in stile Luigi XV conservato nel Palazzo Madama a Torino. La tipologia "cartel" ebbe grande diffusione in Piemonte tra il 1735 e il 1780, soprattutto con il Ladatte, il quale operò a lungo per la corte sabauda. Di raffinata esecuzione e gusto rocaille, potrebbe essere una ripresa (post 1840) del tipo "Boulle", famosi orologiai parigini di Luigi XV. La cassa è realizzata nella cosiddetta lavorazione a "maschio e femmina", in questo caso si ha il maschio. La parte meccanica è da ricondursi ai tipi creati nella bottega di J. Robert; alcuni esemplari conservati nelle residenze sabaude sono databili fra il 1760-70, altri al 1800, epoca in cui al nome di Robert si associa quello dei Courvoisier, esponenti della migliore orologeria di La Chaux-de-Fonds. A questo proposito, un notevole riscontro si ha con l'orologio tipo "Boulle" e con meccanica Robert, conservato al Palazzo Reale di Torino, 1750-60 circa, e con quello custodito nella Palazzina di Caccia di Stupinigi, 1760-70 circa. Un tipo di fastigio molto simile si ha nell'orologio posto nella Stanza delle Cameriste, sempre al Palazzo Reale di Torino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000050263
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2022
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0