Palazzo D'Auria-Secondo

Lucera, 1693/00/00 - 1693/00/00

Il palazzo, con un impianto quadragolare, presenta tre livelli fuori terra. La facciata principale è molto sobria con cantonali in pietra. Al piano terra è presente in posizione centrale il portale di accesso con arco a tutto sesto ribassato, stipiti in mattoni e concio di chiave e imposte in pietra, affiancato da tre portali minori ad arco ribassato sulla destra e tre sulla sinistra, con le medesime caratteristiche di quello principale, in mattoni e pietra. Al piano primo sono presenti due balconcini ed alcune aperture; mentre, al piano superiore, finestre e porte-finestre hanno cornice lineare e trabeazione modanata. Sono interessanti due balconate, di cui una con soglia modanata sorretta da mensole lavorate in ferro battuto e l’altra, posizionata sul lato breve del palazzo, da mensole lavorate in pietra. Quest’ultima, non assolve alla sua funzione originaria essendo l’apertura corrispondente tompagnata. Il cornicione è a romanelle. Il palazzo si sviluppa attorno ad un'ampia corte, che conserva ancora l'antica pavimentazione in ciottoli; all'interno della corte si aprivano gli ambienti destinati alla servitù e agli operai, i vani di servizio, tra cui le officine e i depositi, la stalla e la cantina, dalle caratteristiche volte a botte in mattoni. Ai piani superiori si collocavano invece gli ambienti nobili, caratterizzati da eleganti arredi. Oggi, il palazzo ospita un ristorante nei vani al pianterreno, mentre alcune stanze della parte signorile sono state adibite a struttura ricettiva

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