Madonna con Bambino

scultura, 1300/ 1350
Maestro Della Santa Caterina Gualino (attribuito)
attivo nella prima metà del XIV secolo

La scultura rappresenta la Madonna seduta su uno scranno in posizione frontale mentre sorregge con il braccio sinistro il Bambino raffigurato in piedi sul ginocchio sinistro della Madre.Egli regge una piccola sfera nella mano sinistra ed è vestito con una tunica lunga e con un drappo all'altezza dei fianchi. La policromia è quasi completamente persa, tracce frammentarie di colore, emerse dopo il restauro che ha comportato la rimozione delle pesanti ridipinture, lasciano supporre la cromia rossa della tunica del bambino e della Madonna, bordata con decorazioni geometriche sullo scollo e avvolta da un manto e da un velo di colore azzurro. I panneggi della veste sono resi con solchi regolari triangolari. I volti sono concepiti in modo allungato, raffigurati con un profilo sottile e colorati con una leggera sfumatura rossa, lontana dalle marcature cromatiche tipicamente romaniche. Particolarmente assorti nell'espressione appaiono sia la Madre che il Figlio, l'andamento avanzato del busto rimane un elemento tipico della produzione coeva locale. Risultano mancanti la mano destra della Madonna e del Bambino

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
  • ATTRIBUZIONI Maestro Della Santa Caterina Gualino (attribuito): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale d'Abruzzo
  • LOCALIZZAZIONE Forte Spagnolo
  • INDIRIZZO via Castello, L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le figure presentano i tratti che caratterizzano la produzione del Maestro della Santa Caterina Gualino e a lui attribuita da Angela Negro. A seguito del restauro degli anni novanta, che ha riportato la scultura all'originale aspetto, rimuovendo le pesanti ridipinture e aggiunte, è stato possibile analizzare in modo più efficace il manufatto. In particolare, recentemente, dalla studiosa Lucia Arbace (2010), è stata avanzata l'ipotesi dell'origine abruzzese e più specificatamente teramana del Maestro, a cui sono state associate anche le sculture lignee del Santo Pellegrino di Bominaco e il San Clemente della chiesa di Guardia al Vomano, di datazione, comunque, più tarda
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione mista pubblica/ecclesiastica
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027459
  • NUMERO D'INVENTARIO 1282
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2013
  • ISCRIZIONI Retro della statua - Museo Nazionale d'Abruzzo/L'Aquila/O.P.A. N. 1222 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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