monumento ai caduti - ambito abruzzese (seconda metà XX sec)
monumento ai caduti,
ca 1956 - ante 1970
Il monumento ai caduti di Roccaraso, è situato sul monte Zurrone, si accede ad esso attraverso una scalinata. Il monumento realizzato in pietra locale, ha una forma piramidale ed è circondato da elementi in pietra scolpita, marmo come targhe commemorative, elementi in bronzo come i cannoni e la campana, elementi in ferro battuto come il cancello del portale d'ingresso ed un mosaico all'interno con la Vergine Maria che dona la corona di spine ad un uomo genuflesso (soldato martire). A coronamento di questa struttura piramidale una grande croce
- OGGETTO monumento ai caduti
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
FERRO
Marmo
PIETRA
tessere lapidee/ mosaico
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MISURE
Profondità: 338,2 cm
Altezza: 820 cm
Larghezza: 1220,1 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE Via Aremogna
- INDIRIZZO Via Aremogna, Roccaraso (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento è posto alla sommità del monte Zurrone ed è dedicato ai 145.000 Caduti in tutti i teatri del secondo conflitto mondiale, ai quali non fu possibile dare degna sepoltura, una lapide, una Croce. Roccaraso era uno dei tanti paesi e città italiane “bruciati” dalla guerra. Ed arrivando in questo centro montano se il turista guarda in alto verso le montagne può scorgere “Monte Zurrone”, un picco dominante panoramico, che fu posto d’osservazione per i tiri di artiglieria e su di esso il “Monumento ai Caduti senza Croce”, un sepolcreto di nomi in luogo delle ossa per sempre disperse, voluto dal tenace ed infaticabile Col. Vincenzo Palmieri, combattente egli stesso e che aveva avuto nella propria famiglia un fratello ufficiale morto in Jugoslavia ed un cugino disperso in Russia. E a ricordo dei propri cari ma anche di tutti i giovani soldati decise di impegnarsi per costruire sui nostri monti un Sacrario che li ricordasse alle future generazioni. La costruzione del Monumento venne iniziata nel 1956 con offerte di Enti, Forze Armate, Associazioni combattentistiche di ogni parte d’Italia, Personalità, Artigiani. Offerte in dono di manufatti non mancarono da molte Città d’Italia colpite duramente dalla guerra. Il 1 settembre 1961 dalla storica Basilica di Santa Croce di Firenze partì, diretta al nostro Sacrario, l’urna bronzea che conteneva i Ruolini di un primo gruppo di 12.500 Ufficiali, Sottufficiali e Soldati, tutti caduti senza croce. Manciate di terra, di sabbia e di mare delle località in cui i nostri valorosi soldati hanno combattuto e spento la propria esistenza, si conservano nel Sacrario. Ogni anno, l’ultima domenica di giugno si svolge su Monte Zurrone la “Giornata del Ricordo”, affinchè il ricordo dei caduti per la Patria, il loro sacrificio sia la speranza di un futuro di pace. Presso il Comune di Roccaraso è possibile richiedere il libro sulla storia del monumento: Perché Monte Zurrone...,V. Palmieri, Edizioni Opera Nazionale per i Caduti Senza Croce, Firenze 1984
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300282712
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ISCRIZIONI targa in bronzo, su muro di cinta, sotto la scalinata - AI MARINAI D'ITALIA, AI SOLDATI CADUTI PER LA PATRIA CHE NON EBBERO CONFORTO DI RELIGIOSA SEPOLTURA RESTANDO PER SEMPRE LE LORO SPOGLIE MORTALI IN FOSSE SCONOSCIUTE FRA I MONTI, I GHIACCI, LE SABBIE DEI DESERTI, NELLE PROFONDITà DEI MARI. AGLI AVIATORI CHE COME VIVIDE COMETE SCOMPARVERO NELLA PUREZZA DEI CIELI. L'OPERA NAZIONALE PER I CADUTI SENZA CROCE, QUESTA LAPIDE DEDICA A PERENNE RICORDO - corsivo minuscolo - a caratteri applicati in bronzo - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0