tappatrice

1930-1950

Su una lunga piattaforma rettangolare, retta da quattro piedi, sono fissati due montanti verticali in legno. Uno di essi sostiene una leva su pistone che deve spingere il turacciolo nella bottiglia, mentre l'altro nel mezzo serve solo come appoggio e per la leva e per la campana (o imbuto tronco-conico, fissato su di un travetto orizzontale fra i due montanti). La bottiglia viene appoggiata su una piccola superficie rotonda, regolabile in altezza tramite un cuneo che si inserisce trasversalmente nel montante di mezzo e alza o abbassa il supporto su cui è fissato l'appoggio rotondo per la bottiglia. La bottiglia è così saldamente bloccata dal supporto su cui si appoggia, ed ha il collo inserito nell'imbuto. In tale modo, è pronta a ricevere il turacciolo già presente nella campana, che viene introdotto dal pistone nella bocca della bottiglia, per mezzo della forza esercitata dalla leva che si abbassa

  • OGGETTO tappatrice
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    Ottone
    FERRO
    battitura
    fusione
    Intaglio
  • MISURE Altezza: 99 cm
    Lunghezza: 91.5 cm
    Larghezza: 18 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Agricoltura del Piemonte
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'acquisto ha avuto luogo nel novembre del 1987. L'imbottigliamento richiede una tappatura molto accurata. Bibliografia di riferimento: Testimonianze di Sesto Bertello, detto Cetu, e Guido Bertello, nipote (classe 1929), in "Per un Museo dell'Agricoltura del Piemonte: la Viticoltura e l'Enologia", Pessione, 1978; L. Gibelli, Prima che scenda il buio, Edi Valle, 1981; Il vino e l'uomo, Lavoro e Civilità, S.E.S., 1984
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Vinificazione. Serviva durante l'imbottigliamento. Utilizzata per inserire, forzatamente, nel collo della bottiglia, il turacciolo. In uso
    E' simile alle attuali tappatrici in metallo. Si appoggia la base della bottiglia su una superficie rotonda e la si blocca infilando il collo nell'imbuto in ottone. Un tappo oliato, di sughero, è posto nell'imbuto e quando la leva s'abbassa viene pressato all'interno della bottiglia in modo che la sua estremità superiore combaci con la superficie del collo stessa
  • CRONOLOGIA D'USO 1977 ante
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente locale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100043198
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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