coppa (Morel 2614 (II sec. a.C.); Lamboglia A28)

199 a.C. - 100 a.C.

Coppa con orlo arrotondato, appiattito superiormente, leggermente espanso all’esterno, vasca larga e profonda con parete a profilo a S, parte superiore svasata e parte inferiore bombata, piede ad anello troncoconico a profilo arrotondato, fondo esterno con lieve umbone di tornitura. Fondo della vasca concavo. Sulla parete interna, superiore e al centro della vasca, tracce di 2 cerchi incisi. In prossimità del centro, iscrizione etrusca, graffita dopo la cottura, con tratto regolare, poco profondo, ductus sinistrorso regolare, prenome maschile al caso nominativo, indicante etnico, ossia "il Retico". Tale iscrizione conferma la presenza di individui retici in abitati etruschi di ambito padano. Tracce di impronte digitali in prossimità del piede e sul piede. L'argilla è di colore beige-arancio, la vernice è nero-bruna, opaca, diluita, con chiazze rosso-brune sulla parete esterna.

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