Bologna./ - Chiesa di S. Giacomo Maggiore/ - Monumento ad Antonio Bentivoglio/ - Opere per la protezione antiaerea
negativo,
1940/08/00 - 1940/08/00
A. Villani & Figli (ditta)
1932-1970
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Edifici di culto – Chiese – Spazi interni
Monumenti sepolcrali - Protezioni contro i danni di guerra del patrimonio culturale - Guerra mondiale 1939-1945
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa di San Giacomo Maggiore
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
A. Villani & Figli (ditta): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fin dal 1939 il Ministero della Pubblica Istruzione aveva impartito le direttive per la protezione delle opere d'arte mobili e immobili dai danni della guerra incombente. Lo storico dell'Arte Armando Venè (1887-1952), già Soprintendente a Verona e poi a Napoli, subentra a Bologna a Carlo Calzecchi Onesti nel luglio del 1939. Il 5 giugno 1940, la Soprintendenza ai Monumenti di Bologna approvò e ordinò l'attuazione dei progetti relativi alle protezioni antiaeree. Furono reperiti immediatamente i materiali occorrenti per la costruzione delle fortificazioni e nel luglio del 1940 le opere più importanti di Bologna e della provincia emiliana, risultavano protette dalle possibili offese delle bombe. Per la Chiesa di San Giacomo Maggiore, essendo dotata di numerose opere d'arte, il soprintendente scelse quelle principali, che fece riparare con una solida armatura in muratura, una doppia fila di sacchetti di sabbia e una fodera di populit. Il lavoro venne eseguito dall'impresa edile dell'architetto Bruno Parolini sotto il controllo dei tecnici della Soprintendenza. Nella cappella Bentivoglio si protessero gli affreschi, il rilievo policromo rappresentante Annibale I Bentivoglio e in più la preziosa tomba di Antonio Galeazzo Bentivoglio scultura di Iacopo della Quercia, posta in alto nel peribolo. Di pari passo ai blindamenti e alle protezioni del patrimonio artistico attuate dalla Soprintendenza ai Monumenti dell'Emilia, fu portata avanti anche un'attenta campagna fotografica, nella maggior parte dei casi condotta dallo studio bolognese A. Villani & Figli. I due negativi in esame (N_001885 e N_001886) documentano infatti le protezioni antiaeree realizzate intorno a queste opere: al monumento di Annibale I nella cappella Bentivoglio (N_001885) e al monumento funebre di Antonio Galeazzo Bentivoglio nel peribolo (N_001886). Come desunto dalle iscrizioni sui pergamini, i fototipi sono stati realizzati dallo studio fotografico bolognese A. Villani & Figli, nel mese di agosto del 1940. L'immagine N_001885 (con didascalia errata in quanto fa riferimento al monumento di Giovanni Bentivoglio) è pubblicata in Delenda Bononia (vedi BIB, p. 78). Achille Villani (1870-1945) aprì nel 1914 a Bologna un atelier fotografico in via S. Stefano 24, all'interno della sua abitazione. In precedenza attorno al 1910, dopo aver intrapreso l'attività di decoratore e pittore, iniziò a collaborare con lo studio Camera di via Indipendenza, soprattutto con Giuseppe Camera figlio del fondatore Giovan Battista. Soltanto nel 1921 la sua ditta "A. Villani" venne registrata alla Camera di Commercio, iniziando così l'attività concorrenziale verso Felice Croci (1880-1934), nella riproduzione di opere d’arte e di architetture cittadine. Nel 1923 l'atelier fu spostato dall'abitazione privata di Achille allo stabile di via Piave 22 (oggi via Clavature). Qualche anno più tardi (1932) venne inoltre mutata la ragione sociale in A. Villani & Figli, dato che oltre al primogenito Vittorio (1905-1970), vi collaborava anche il secondo figlio Corrado. Lo studio si trasferì nuovamente nel 1935 in un locale più grande al civico 17 di via S. Stefano (nel complesso delle case Bovi-Beccadelli-Tacconi, restaurate qualche decennio prima da Alfonso Rubbiani), in quella che diverrà la sede definitiva. Dopo la morte del padre Achille, avvenuta il 6 aprile 1945, i tre figli Vittorio, Corrado e Aldo rifondarono nel novembre del 1949 in una società in nome collettivo la ditta A. Villani & Figli (poi dal 1953 mutata in S.r.L.). Vittorio ricoprì sempre il ruolo di addetto alla produzione fotografica, mentre i suoi fratelli si occuparono di curare l'amministrazione aziendale. Nel maggio del 1970, una settimana prima della morte di Vittorio, l'attività venne ceduta ad un gruppo di azionisti al cui vertice era il geometra Danilo Calzolari. Negli anni del boom economico l’azienda aveva visto infatti un consolidamento e un ampliamento dell’esercizio, con l’apertura di un laboratorio in Strada Maggiore 19 per lo sviluppo e la stampa delle immagini a colori (Villani ebbe l’esclusiva da Kodak per l’Emilia Romagna e la Toscana), oltre alla fondazione della Villani Decorazioni S.p.A. (ditta con una differente ragione sociale specializzata in gigantografie per arredamento)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641702
- NUMERO D'INVENTARIO N_001886
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE C SCAF. IV N. 149/ INVENT. N. 10299/ LUOGO: Bologna./ - Chiesa di S. Giacomo Maggiore/ - Monumento ad Antonio Bentivoglio/ MONUMENTO: - Opere per la protezione antiaerea./ STAMPE N./ OSSERVAZIONI fot. Villani/ - agosto 1940 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0