Basilica di S. Petronio - opere di blindamento per la protezione antiaerea delle vetrate
negativo servizio,
1940/08/00 - 1940/08/00
A. Villani & Figli (1932-1970)
1932-1970
Le lastre erano originariamente contenute in una busta pergamina, conservata ora separatamente in una scatola. Sono visibili i segni portalastra agli angoli
- OGGETTO negativo servizio
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SOGGETTO
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Petronio
Arti applicate - Vetrate - Blindamenti
Guerra Mondiale 1939-1945 - Protezioni antiaeree
Architettura sacra - Chiese - Elementi architettonici - Finestre
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO, FOTOGRAFIA DI GUERRA
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ATTRIBUZIONI
A. Villani & Figli (1932-1970): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I progetti per la protezione antiaerea stilati dalla Soprintendenza ai Monumenti e completi dei rilievi grafici e di un’accurata documentazione fotografica vennero approvati dal Ministero dell’Educazione Nazionale il 30 gennaio 1939. L’ordine di attuazione, partito il 5 giugno e giunto a Bologna il giorno successivo, segnò l’avvio del frenetico lavoro di messa in sicurezza dei monumenti ritenuti di maggiore interesse, spesso con notevoli difficoltà causate dalla scarsità dei materiali di protezione da porre in opera, dagli ingenti costi e dalle fragilità peculiari dei materiali da proteggere (Garzillo e Monari 1995, p. 80). Tra le più ardue imprese fu la messa in sicurezza delle vetrate artistiche delle maggiori chiese bolognesi tra cui quelle della Basilica di San Petronio. Si decise di rimuovere cinque delle grandi quadrifore petroniane ritenute le più preziose (luci delle cappelle Baciocchi, Saraceni, Bolognini, Vaselli e Dei Notai. Si rimanda alle relative schede per una specifica trattazione). Le vetrate, una volta rimosse e scomposte, vennero imballate in casse di legno e poste in sicurezza in un vano sotterraneo al presbiterio della Basilica. Dai fototipi in esame possiamo chiaramente individuare il risultato di tali interventi su tre delle finestre in questione. Il negativo N_001880 riproduce l’interno della cappella Vaselli privata della vetrata istoriata. Come possiamo vedere chiaramente, a chiusura della quadrifora vennero posti degli assiti in legno (Monari 1995, p. 94). L’ampia inquadratura dà conto anche della messa in sicurezza dell’ancona lignea raffigurante il Martirio di San Sebastiano e degli affreschi con l’Angelo annunciante e la Vergine Annunciata opera di Francesco Francia. I negativi N_001881 e N_001882, con ripresa in esterno dal basso, descrivono rispettivamente le protezioni ai finestroni della cappella Dei Notai, (IV a destra con affaccio su via dell’Archiginnasio) e quelle ai finestroni delle cappelle Bolognini e Vaselli (IV e V cappella a sinistra con affaccio su via De’ Pignattari). Benché l’inquadratura non sia particolarmente ravvicinata, scorgiamo chiaramente il rivestimento in cartone catramato posto ad isolamento delle ampie coperture in legno. I lavori di salvaguardia dei monumenti si conclusero il 16 giugno del 1940 con un notevole impiego di uomini e di materiali (si veda Garzillo e Monari 1995, p. 82 e Monari 1995, pp. 93-94). All’agosto dello stesso anno sarebbero da riferirsi i negativi in esame realizzati dalla Ditta Villani, probabilmente parte di una più articolata ed unitaria campagna fotografica di documentazione dei sistemi di blindamento messi in atto per la protezione antiaerea di cui la locale Soprintendenza ABAP conserva le lastre negative (per approfondimenti rimandiamo alle relative schede)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641473
- NUMERO D'INVENTARIO N_001880-N_001882
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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