Bologna - Basilica di S. Petronio - Portali interni
negativo servizio,
1955 - 1955
A. Villani & Figli (1932-1970)
1932-1970
Lombardi, Alfonso (1497-1573)
1497-1573
Francesco Da Milano (1509-1529 Notizie)
1509-1529 notizie
Tadolini,francesco (1723-1805)
1723-1805
Tadolini, Petronio (1723-1813)
1723-1813
Barbieri, Alessandro (1740 Ca-1805)
1740 ca-1805
Le lastre erano originariamente contenute in una busta pergamina, conservata ora separatamente in una scatola. Sono ben visibili le tracce lasciate dal portalastra negli angoli a destra lato emulsione
- OGGETTO negativo servizio
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SOGGETTO
Scultura - Restauro <1950>
Architettura sacra - Chiese - Elementi architettonici - Portali
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Petronio
Scultori italiani - Sec. 15.-16. - Lombardi, Alfonso
Scultori italiani - Sec. 16. - Francesco da Milano
Architetti italiani - Sec. 18.-19. - Tadolini, Francesco
Scultori italiani - Sec. 18.-19. - Tadolini, Petronio
Scultori italiani - Sec. 18.-19. - Barbieri, Alessandro
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
A. Villani & Figli (1932-1970): fotografo principale
Lombardi, Alfonso (1497-1573): scultore
Francesco Da Milano (1509-1529 Notizie): architetto
Tadolini,francesco (1723-1805):
Tadolini, Petronio (1723-1813):
Barbieri, Alessandro (1740 Ca-1805):
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il servizio in esame si compone di cinque negativi atti a documentare i cinque portali interni presenti nella Basilica di San Petronio. Le inquadrature sono frontali ed i soggetti si trovano al centro dell’asse focale. A giudicare dagli evidenti contrasti luministici il fotografo sembra aver lavorato con l’ausilio di illuminazione artificiale diretta in cui la luce principale sembrerebbe posta lateralmente al monumento, in quasi tutti casi con incidenza dal basso a destra (sembrerebbe fare eccezione il negativo N_002748). Da ricerche archivistiche non risulta documentazione che possa fornirci notizie sulle esigenze che motivano tale ricognizione fotografica. Non siamo a conoscenza di interventi di qualsiasi natura sul bene alla metà degli anni ‘50 e dunque non possiamo avanzare alcuna ipotesi in merito. Malgrado si possa ravvisare a prima vista una certa omogeneità stilistica tra le ornamentazioni dei cinque portali, queste sono frutto del lavoro di più artisti impegnati in un lasso di tempo che va dalla prima metà del ‘500 al secondo ‘700. Le opere di più antica fattura sono da riferirsi ai portali di controfacciata corrispondenti alla navata destra e sinistra opera di Alfonso Lombardi, cui spetterebbe l’ideazione, e di Francesco da Milano, cui spetterebbe l’esecuzione delle statue (per una accurata disamina sui ruoli e le relative vicende storiografiche si fa rimando a Giannotti 2015). Si muove seguendo queste indicazioni di stile Francesco Tadolini che cura il progetto architettonico del monumentale portale centrale di controfacciata, completato nell’ornamentazione plastica in stucco dal fratello Petronio e scoperta al pubblico nel 1783 (Riccomini 1977, p. 135; Montefusco Bignozzi 2003, pp. 135 e 138). Ai fratelli Tadolini spetterà anche l’esecuzione del portale di sud-ovest (Montefusco Bignozzi 2003, p. 142). Ancora settecentesca risulta essere la decorazione del portale di sud-est ad opera di Alessandro Barbieri, anche questa debitrice per stile delle decorazioni cinquecentesche dei portali di controfacciata. Secondo l’Oretti il Barbieri nel completare l’opera decorativa reimpiegò parte del materiale plastico prodotto nell’ornamentazione del “sepolcro” commissionatogli in occasione della settimana santa nel marzo del 1782. Risale al mese successivo la presentazione al pubblico del portale (Riccomini 1977, p. 138; Montefusco Bignozzi 2003, p. 142)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641481
- NUMERO D'INVENTARIO N_002747-N_002751
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0