Ricostruzione del loggiato del cortile interno di Palazzo Ghisilieri a Bologna distrutto dai bombardamenti
negativo servizio,
1955/01/00 - 1955/01/00
A. Villani & Figli (attribuito)
1932-1970
Le lastre negative erano originariamente contenute in pergamino; queste buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente
- OGGETTO negativo servizio
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SOGGETTO
Architettura - Impalcature - Ponteggi
Architettura - Palazzi - Cortile
Architettura - Palazzi - Loggiato
Architettura - Restauro - Danni di guerra - Guerra mondiale 1939-1945
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Palazzo Ghisilieri;
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
A. Villani & Figli (attribuito): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell’archivio fotografico della SABAP sono conservati 56 negativi su lastra di vetro che documentano l’Hotel Brun che aveva sede nel Palazzo Ghisilieri. Questa documentazione fotografica è stata realizzata tra il 1943 fino al 1957 da Villani e Fototecnica. Il Palazzo, fatto costruire nel 1491 (l’anno successivo come indicato dall’Ing. Niccoli, v. FNTI: BAPF104, p. 3) da Francesco Ghisilieri, dove si trovavano le case del giureconsulto Rolandino de’ Romanzi, aveva “forme rinascimentali in cotto; finestre arcuate con archietti inclusi, nel piano nobile, e occhi nel fregio della trabeazione. Le finestre architravate del piano nobile furono aggiunte nel Settecento, e trasformate poi in stile quattrocentesco da Alfonso Rubbiani” (BIBH: BAPB0110, p. 54), durante il restauro che eseguì nel 1911 (BIBH: BAPB1252, p. 105). Francesco Ghisilieri aveva proseguito i lavori fino al 1523, epoca in cui il “Palazzo venne venduto ai Malvasia, i quali a loro volta nell’anno 1828 lo cedettero al Si. Brun, svizzero di nascita, che lo ridusse ad Albergo” (FNTI: BAPF104, p. 3). L’incursione aerea distrusse la parte centrale della facciata su via Ugo Bassi, mentre rimasero in piedi l’ala sinistra e l’ala destra. Quest’ultima fu “con ingiustificata fretta” demolita ad opera del Genio Civile (BIBH: BAPB1252, p. 105). Il Palazzo intorno al 1953-54 era passato in proprietà alla Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, motivo per cui il Palazzo è anche noto col nome “Palazzo del Toro”, la quale aveva incaricato l’ing. Giorgio Ramponi di presentare un progetto di ricostruzione dell’edificio. I lavori proseguirono sotto la supervisione della Soprintendenza e del Comune. Questi ultimi però non poterono imporre la reintegrazione dell’edificio com’era in origine a causa del fatto che la parte originaria era effettivamente minore rispetto a quella distrutta e, inoltre, non si erano conservate tutte le decorazioni in terracotta originali. Tutte le vicende legate al restauro sono ampiamente descritte in un’interessantissima lettera del Soprintendente Raffaele Niccoli alla Direzione Generale per le Antichità e Belle Arti del Ministero della Pubblica Istruzione, datata 11 gennaio 1954 (FNTI: BAPF104). L’insieme in esame, formato da 3 negativi, mostra i lavori di recupero del cortile interno. La lastra N_003384, era custodita in un pergamino dello Studio Villani cui è stato attribuito tutto l’insieme per confronto. Non vi sono indicazioni sulla data in cui sono stati ripresi i negativi in esame. Possiamo presumere da un confronto con NCTN: 0800634186 che siano state eseguite anch’esse eseguite nel 1955
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640819
- NUMERO D'INVENTARIO N_003384, N_003486/ N_003491
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
lettera (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0