La basilica di San Francesco a Bologna alla fine della ricostruzione postbellica dell'esterno

negativo servizio, 1948/02/19 - 1948/02/19

Tutti i negativi erano originariamente contenuti in buste pergamine, conservate ora separatamente

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Francesco
    Ricostruzione postbellica - Restauro
    Architettura - Chiese - Facciate - Prospetti laterali
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Zagnoli, Alfonso (notizie 1908-1957): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La basilica di San Francesco a Bologna, nota per le operazioni di restauro condotte tra Ottocento e Novecento da Alfonso Rubbiani e dalla sua Gilda, venne duramente colpita nel corso dell’ultimo conflitto mondiale. Già inserita nell’elenco dei monumenti nazionali del 1902, la chiesa fu bombardata in tre differenti occasioni: il 24 luglio 1943, il 25 settembre del medesimo anno e il seguente 22 marzo. Il servizio fotografico in esame documenta con 3 immagini di Alfonso Zagnoli lo stato della basilica francescana il 19 fabbraio del 1948, al completamento delle ingenti opere di ricostruzione dell'esterno; il fotografo realizzò infatti in quell'occasione soltanto riprese dell'architettura esterna con il fronte principale ed i prospetti laterali. La facciata, interamente risanata dallo spaventoso squarcio verticale che sezionava il fronte in due parti con la mutilazione della terminazione a capanna, è ripresa frontalmente in una veduta perfettamente ortogonale: oltre a qualche ponteggio ancora da smontare, il portale maggiore deve ancora ricevere le rifiniture finali (N_001552); N_001550 e N_001551 documentano rispettivamente il fianco destro ripreso dal Chiostro dei Morti (il loggiato addossato alla chiesa è stato ricostruito) e quello sinistro con il ripristino del tetto basilicale e della cappella di San Bernardino. I bombardamenti andarono a colpire il complesso poco dopo la conclusione di una serie di lavori che avevano interessato sia il restauro del Chiostro dei Morti, sia il recupero della facciata del refettorio vecchio. Le distruzioni belliche interessarono le prime campate della chiesa con lo sconquassamento della facciata ed il crollo del coperto, giungendo fino a far cedere gli iniziali archi rampanti del fianco destro, che trascinarono nella caduta anche l’angolo di nord-ovest del Chiostro dei Morti. Sin all’indomani del primo bombardamento, nell’agosto ’43, si intervenne con le prime opere di messa in sicurezza e di sgombero (recupero delle macerie), tramite il fondamentale coordinamento del soprintendente ai Monumenti di Bologna, Alfredo Barbacci. Se durante il conflitto si intervenne sulle fondazioni della facciata e sul ripristino dei pilastri e delle arcate della chiesa, solo al termine della guerra si principiarono le complesse operazioni di ricostruzione (con la realizzazione della nuova copertura in cemento e laterizio armato), concluse sostanzialmente nel luglio del 1948, allorché Guido Gonnella, Ministro della Pubblica Istruzione, scrisse una nota di felicitazioni a Barbacci (Baldini Monari Virelli 2014, p. 54). All'interno del fondo negativi ex SBAP, il servizio di Zagnoli, realizzato durante le battute conclusive del ripristino del complesso basilicale, è preceduto e seguito temporalmente da numerose riprese dello stesso fotografo (ma anche dello studio Villani) atte a documentare i passi conseguiti nelle opere di ricostruzione. In particolare si segnala un secondo servizio fotografico di Zagnoli del tempio francescano eseguito nel maggio del 1948 (vedi NCT 0800640541)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640568
  • NUMERO D'INVENTARIO da N_001550 a N_001552
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sulla busta pergamina di N_001550: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE C SCAF. V N. 64/ INVENT. N. 14393/ PROV. Bologna COMUNE Bologna/ LOCALITA' Bologna/ MONUMENTO Basilica di S. Francesco/ Fianco destro dopo il restauro e ricostruz./ FOTOGRAFO Zagnoli/ DATA 19.2.48/ OSSERVAZIONI -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA faldone documentario (1)
    faldone documentario (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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