Chiostro della Pace del convento di San Francesco a Gubbio
positivo album,
ca 1870 - ca 1897
Anonimo (xix Seconda Metà)
XIX seconda metà
Stampa fissata ai quattro angoli tramite adesivo in carta alla pagina 70, verso
- OGGETTO positivo album
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SOGGETTO
Architettura – Chiostri – Loggiati – Sec. XIV (?)
Italia – Umbria - Gubbio – Convento di San Francesco – Chiostro della Pace
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xix Seconda Metà): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE All’interno dell’Album Faccioli sono rintracciabili diversi positivi relativi alla città umbra di Gubbio, siano essi riproduzioni di dipinti raffiguranti la tradizionale festa dei Ceri (vedi inv. 659) o piuttosto vedute cittadine (inv. 694). L’albumina in esame, pubblicata nel 1897 in un contributo all’interno di Emporium (vedi BIB), mostra il loggiato del Chiostro della Pace, parte del complesso conventuale di San Francesco. L’articolo entro cui è stata rintracciata l’immagine, che riferisce del ceramista mastro Giorgio Andreoli inventore della tecnica del “lustro”, contiene pubblicata, tra le varie fotografie di architetture cittadine, anche una seconda stampa ugualmente contenuta nell’album Faccioli, la n° di inventario 1025, una ripresa del cortile di Palazzo Ducale. E’ probabile che le due stampe fossero tra quelle più comuni e maggiormente circolanti sul paese eugubino, pur entrambe non mostrando fascette o timbri che ne rivelino l’autore (o gli autori). La data di ripresa per ambedue le immagini è fissata dalla pubblicazione del contributo, dunque chiaramente antecedente al 1897, anche se tale termine non costituisce un valido e certo ante quem per la stampa dei due positivi (che si preferisce circoscrivere indicativamente tra il 1870 e lo stesso ’97, per via della tecnica all’albume). La chiesa francescana di Gubbio venne edificata a partire dalla seconda metà del XIII secolo, con interventi che si spinsero fino al XV secolo, quando fu eretto il campanile ottagonale. La parte conventuale comprende due chiostri, il maggiore e quello minore, denominato della Pace, ripreso nel particolare del presente positivo. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). Documentazione circa il fondo è reperibile presso l’Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n.31, foglio 43, n. 9
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-401
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 1031
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0