anfora - bottega francese (sec. XVIII)

anfora, 1750 - 1766

Il vaso, variante della forma ad anfora con prese libere fitomorfe e alto collo svasato, è avvitato alla base cilindrica poggiante su piede polilobato. Al centro del vaso medaglione con composizione floreale policroma su bianco, sfondo rosa con girali fogliati e perlinature in oro a rilievo; sul piede e sulla base ghirlande fiorite in policromia su sfondo bianco. Fasce dorate nei punti di giunzione e nelle partiture

  • OGGETTO anfora
  • MATERIA E TECNICA porcellana tenera/ doratura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Francese
  • LOCALIZZAZIONE Sarroch (CA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I vasi in coppia, che realizzano una variante dell'anfora su base, hanno funzione esclusivamente decorativa. L'attribuzione alla manifattura di Vincennes (1738 - 1753) o di Sèvres (post 1753) si giustifica per l'uso di brillanti sfondi colorati (qui è adottato il classico "rosa Pompadur") con decorazioni in oro a rilievo, per i delicati mazzolini di fiori di ispirazione sassone, e per la forma ad anfora largamente imitata dopo il 1840 anche da manifatture italiane (Richard, Ginori, etc.). Più precisamente i vasi possono datarsi tra il 1748, anno in cui la manifattura di Vincennes, dopo i primi esperimenti e un periodo di crisi, conobbe un rinnovamento, definendo nuovi modelli (utilizzati in seguito anche a Sèvres) e iconografie (di ispirazione sassone o estremo - orientale), e il 1766, anno in cui, dopo il trasferimento della manifattura a Sèvres e l'acquisizione da parte di Luigi XV, la fabbrica reale introdusse l'obbligo del marchio (due "L" intrecciate, anche con punto e lettera nel mezzo, o con le iniziali della repubblica). Altro elemento di datazione può essere fornito dall'uso della pasta tenera, soppiantata in larga parte nel 1772 dalla pasta dura di importazione. Tra i decoratori specializzati nei motivi "a mazzolino" vanno ricordati in particolare il Massue e il Taillandier
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000050417
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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