figura antropomorfa

rilievo, 1000 - 1199

Al vertice del frontone. Scolpito ad alto rilievo, mostra una calva e ovaloide faccina. I tratti fisionomici sono schematizzati

  • OGGETTO rilievo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Francese
  • LOCALIZZAZIONE Serdiana (CA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' da ritenersi della stessa mano che scolpisce la IV mensola dell'abside meridionale. Strettissimi confronti possono proporsi con diverse mensole della chiesa di S. Maria di uta (1135-45). Si riscontra, infatti, uguale tipologia: assenza espressiva, bocca con labbra pronunciate, orecchie conformate a rotellina. Pur considerando il ripetersi costante di certe formule tipologiche inm tutta l'area del romanico provinciale, dobbiamo ritenere possibile una vicinanza cronologica tra le due chiese, che mostrano diversi particolari decorativi analoghi. Un confronto può istituirsi (ma soltanto per quanto riguarda la posizione), col rilievo antropomorfo collocato nel frontone di tribuna della chiesa di S. Platano a Villaspeciosa, 1135-41. Non è improbabile che questa precisa collocazione abbia un significato simbolico, essendo le absidi delle due chiese rivolte verso oriente (sotto questo profilo si tenga presente anche il rilievo raffigurante un omino, scolpito accanto alla bifora del frontone della tribuna della chiesa di S. maria di uta). Nelle tre chiese è l'uomo - cristiano che viene rappresentato (nel S. Platano non è una figura mostruosa, ma la posizione delle mani indica chiaramente l'uomo in preghiera). Un viso, un busto, a figura intera, l'intenzionalità della raffigurazione non muta. Si possono cogliere in questa volontà i riflessi della liturgia bizantina-cristiana. L'uomo è rivolto verso oriente, verso il punto in cui col sole nascente arriva il Cristo re della luce, dell'eterna alba (come è definito nel primo ufficio del mattino: l'orthros). E' il momento dell'attesa della parusia, della venuta del Cristo, che alla fine dei tempi compirà la sua opera di salvezza. E' un cammino, un'azione nello spazio - tempo - occidente - oriente; nel corpo della navata della chiesa - corpo mistico, orientata a levante. E' il momento in cui, il limite del muro orientale non esiste più, viene aperto nell'attesa della parusia (nell'abside orientale, al di sopra dell'altare è, infatti, tradizionalmente dipinta, nelle chiese bizantine, l'etimasia, il trono vuoto del Cristo che occuperà al suo ritorno)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000045505
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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