Madonna con Bambino tra i Santi Cosma e Damiano

dipinto,

Il dipinto è una tempera su tavola, di forma rettangolare. La Madonna in veste bianca e manto blu è assisa in trono con il Bambin Gesù in grembo. Una pavimentazione a scacchiera, conduce lo sguardo verso la monumentalità del trono con baldacchino che ha doppio basamento, sul quale sono raffigurate scene di ringraziamento per una guarigione ricevuta. Ai lati, i fratelli medici anargiri santi Cosma e Damiano, elegantemente vestiti di una tunica e mantello bordato di bianco e calze suolate. Entrambi hanno in mano la scatola dei medicamenti e gli arnesi del mestiere. In alto due angeli in volo, vestiti l'uno di rosso, l'altro di verde, reggono con una mano la corona sul capo di Maria e con l'altra la palma. Sullo sfondo un paesaggio ricco di minuzionsi dettagli. L'opera racchiude la ricchezza della pittura rinascimentale, in una sintesi tra i modelli del maestro Antonello da Messina e l'esempio della scuola fiamminga a cui Marco Costanzo si ispira

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Siciliano
  • ATTRIBUZIONI Costanzo, Marco (attribuito): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa del Carmine
  • INDIRIZZO Piazzetta del Carmine, Siracusa (SR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pittura del Costanzo è molto vicina a quella di Antonello da Messina, celebre pittore siciliano suo conterraneo, dal quale si limita a produrre gli schemi iconografici "senza capirne a fondo le complesse problematiche". Di Antonello recepisce la naturalezza della composizione e l'architettura, la monumentalità delle figure, la posizione di tre/quarti, lo schema formale delle mani, dei piedi, della bocca, dell'orecchio, le pieghe dei panneggi; accoglie anche lo spazio illuminato da diverse fonti di luce in un equilibrato gioco di luci e ombre secondo l'esempio fiammingo tanto caro al grande maestro. L'interesse verso la pittura fiamminga che accomuna i due artisti, si evidenzia in Marco Costanzo nel San Girolamo, tra l'altro l'unico dipinto ad olio (tecnica di cui Antonello fu uno dei primi fautori in Italia), mentre le altre opere rivelano l'artista chiuso nel suo mondo statico e comunque lontano dagli interessi spirituali e culturali che animavano l'opera del suo grande ispiratore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900384002
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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