motivi decorativi geometrici, vegetali stilizzati e croce

stipite,

Lo stipite, riquadrato da listello, reca nelle parte frontale, una serie di decorazioni vegetali stilizzati che si ripetono entro cornici curvilinee, convesse e concave, che si uniscono e si allargano in sequenza. Interrompe il ritmo, per poi continuare, una croce con punto al centro e a bracci quasi uguali. Negli spazi laterali, sempre in successione, gli stessi decori fitomorfi dimezzati, delimitati da una cornice lineare e curvilinea. Su di uno dei lati minori, quello che era destinato a rimanere incastrato al muro, manca ogni rilievo scultoreo. La decorazione invece è presente sull’altro lato minore, quello interno, dello stipite, dove un serrato ornamento di tralci stilizzati, disposti a forma di 8, forma una fitta treccia rilevata dalla netta demarcazione dei puntini mediani. Il motivo decorativo si interrompe, stranamente, quasi a metà dello stipite

  • OGGETTO stipite
  • MATERIA E TECNICA marmo/ a intaglio
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Bizantina
  • ATTRIBUZIONI Ignoto (attribuito): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Regionale di Palazzo Bellomo
  • LOCALIZZAZIONE Galleria Regionale di Palazzo Bellomo
  • INDIRIZZO via Capodieci, 14-16, Siracusa (SR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stipite, insieme ad altri elementi di simile fattura, era stato riutilizzato per abbellire il portale nel prospetto della demolita Chiesa di San Sebastianello, dedicata anche alla Madonna della Misericordia, in Via Minerva a Siracusa. Non si conoscono l’ubicazione e le funzioni originarie dello stipite; Giuseppe Agnello avanzò l’ipotesi che questi pezzi provenissero dagli avanzi decorativi della vicina cattedrale bizantina e che fossero successivamente, comunque prima del terremoto del 1693, stati rimontati per decorare il portale in stile medievale della Chiesa di San Sebastianello. I manufatti, provenienti dalla riutilizzazione di materiale più antico, hanno decorazione diversa. La perplessità riguardo la funzione architettonica originaria è data dal fatto che un lato minore dello stipite, quello di sinistra, è decorato per circa metà dell’altezza, evidentemente era destinato a rimanere in vista solo in parte. Non si hanno elementi per capire come fosse la disposizione nel portale originario visto che l’altro lato minore, quello di destra, essendo del tutto privo di decorazione, doveva essere incastrato nella compagine muraria
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900382338
  • ENTE SCHEDATORE Galleria regionale di Palazzo Bellomo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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