motivi vegetali stilizzati

pianeta,

La pianeta, è costituita dall'accostamento da più tessuti di diversa epoca e natura con una fascia centrale in damasco bordeaux, utilizzato non col verso dell'ordito posto nel senso della lunghezza ma col verso della trama per cui il disegno risulta praticamente non leggibile nel suo sviluppo completo (il tessuto è utilizzato dal rovescio). Inoltre trattasi di vari frammenti, alcuni di diversa natura, assemblati solo in virtù del colore. Si riconoscono comunque ornati più rigidi poiché stilizzazioni di racemi e fiorami più tipici del secolo XVII e altri decori di più ampio disegno di un tessuto successivo. Lateralmente due fasce di tessuto operato su fondo raso color avorio con motivo a racemi formanti maglie sfalsate con alternanza, all'interno, di grandi fiori rosacei ed altri azzurro e giallo oro nel contesto di una ricca policromia. Un gallone a telaio di seta color ocra gialla e verde contorna e scompartisce la pianeta

  • OGGETTO pianeta
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LOCALIZZAZIONE Museo Diocesano
  • INDIRIZZO via Arcivescovado, 8, Monreale (PA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta che è stata sicuramente assemblata nel XVIII secolo, lo dimostra l'originario gallone eseguito a telaio ed ancora presente, è realizzata con frammenti diversi e sicuramente di precedente uso profano. Il damasco bordeaux con motivi vegetali stilizzati è tipico della produzione tessile del secondo quarto del secolo XVII mentre il pezzo del medesimo colore che sviluppa motivi sempre fitomorfi ma di gusto più naturalistico è da ascriversi agli inizi del Settecento. Le fasce laterali, pur proponendo il motivo a maglia che è tipico dei secoli XV/XVII, sviluppano, con fantasia settecentesca, grandi fiori con motivi chevron a formare la corolla. L'uso della seta gialla ad emulare le lumeggiature dell'oro sottolineano la datazione al primo Settecento di questi brani tessili. Complessa risulta la determinazione della provenienza dei tessuti costituenti la pianeta. Sicuramente confezionata in ambito siciliano lo è stata con frammenti, anche di piccole dimensioni, giuntati, soprattutto sul davanti, nella fascia rossa centrale. Si può ipotizzare una provenienza toscana del tessuto più antico quello più stilizzato nel decoro. Ad ambito veneziano potrebbe, per la ricchezza della policromia e la minuzia esecutiva, ricollegarsi il tessuto delle fasce laterali. La rigidezza delle norme liturgiche in materia di paramenti, come è noto, nel passato era minore per cui il contrastato accostamento del rosso (colore dell'effusione dello Spirito e del sangue) e del bianco-rosaceo (colore della festa) permetteva l'utilizzo della pianeta in più occasioni. Questa considerazione, unita all'osservazione dell'accostamento dei minuti frammenti tessili, può indurre a pensare il manufatto come destinato ad una chiesa periferica. Il particolare effetto del minuto decoro sulle variazioni tonali della marezzatura della seta di fondo rendono particolarmente leggero e gradevole l'insieme secondo i dettami del gusto rococò che qui non sperimenta elementi innovativi ma rielabora, con grazia ed eleganza simmetrica, elementi che altrove (in area francese o veneziana) spiccano per estro e innovazione
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900324618
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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