divinità fluviale

statuetta 1737 - 1737

Statuetta allegorica di divinità fluviale: la figura è di un vecchio semi barbato, semisdraiato, su una base che simula le onde, appoggiato sul braccio destro su un‘anfora

  • OGGETTO statuetta
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Siciliana
  • ATTRIBUZIONI Vitagliano Vincenzo (attribuito): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Regionale della Sicilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Abatellis
  • INDIRIZZO via Alloro 4, Palermo (PA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pervenuta a palazzo Abatellis in seguito alla scissione delle classi archeologiche, storico artistiche e demoantropologiche delle raccolte museali dell'ex Museo Nazionale. La statua, di mediocre fattura, faceva parte di una fontana commissionata a Vincenzo Vitagliano per la casa dell'Olivella di Palermo. L'opera nel suo insieme su disegno dell'architetto Francesco Ferrigno, prevedeva anche quattro delfini e quattro vasche a forma di conchiglia, oltre a parti strutturali affidate ai marmorari Antonino Marino e Gioacchino Boatta, come risulta dal documento di commissione dell'opera. Archivio di Stato di Palermo, notaio G. Lo Bianco vol 4014, minute 1736-37 carte. 659r-660r Die decimo septimo Martii decimaequintae Ind. millesimo septingesimo Trigesimo septimo Vincentius Vitagliano sculptor mncc etc. promisit et promittit seque obligavit et obligat Reverendo Patri Hieronimo Lombardo Congregationis Oratorii S. Ignatii Martiris et Sti Philippi Neri sub titulo St. Catherina de Olivella h.u. mncc etc presenti et stipulanti ut dicitur a tutte sue spese tanto d'attratto quanto di magisterio haverci a fare l'infrascritte cose di marmo bianco rilevate cioè Quattro statue con suoi appoggi, quali statue devono esprimere quattro fiumi con sue pale di rame desso a mani, con sue bucchi per l'esito dell'acqua Quattro delfìni con li loro bucchi parimente per l'esito dell'acqua. Due mascheroni ed otto crocchiole, delle quali statue delfìni e crocchiole deve prima fare li modelli di creta E più deve il sudetto di Vitagliano fare tutti quelli perni, gaffe, palombelle ed altre cose di metallo che necessiteranno per la fortificazione delle suddette cose, e dovrà assestare tutti gli uccelli di rame che vi entreranno, quali uccelli si dovranno fare a spese del sudetto di Lombardo, quale opera detto di Vitagliano la dovrà fare bene, magistribilmente secondo richiede l'arte, e secondo un disegno piccolo fatto in carta dal sudetto Reverendo di Lombardo, e da D. Francesco Ferrigno Architetto firmato e di quella grandezza e forma che detto Architetto li dirà, con facoltà che il detto di Ferrigno possa a sua volontà giugnere e levare dal disegno quello che li parerà, sia che saranno dette statue ed Pagina 5 di 10 NSC - Notizie storico-critiche altredi sopra espressate a suo luogo situate, e che detto di Vitagliano dovesse assistere con li mastri muratori, ed altri Mastri che haveranno a situare detta opera, ad quae premessa detto de Vitagliano incipere promisit et promittit ac se obligavit et obligat Reverendo De Lombardo stipulante .. finire per totum vigesimum die m. martiis p.f. et non defìcere. Aliasque De quibus Quod iustum Et hoc prò pretio sive mercede unciarum triginta p.g. ex quo prò quid pretium sive mercededicto Reverendo De Lombardo dare promisit et promittit ac se obligavit et obilgat d. De Vitagliano stipulante vel presente ... Procesit che spirato detto termine e non spedite dal sudetto di Vitagliano le sudette cose come sopra obligate fare, possa detto Reverendo di Lombardo farle spedire da altri scultori a tutti danni, spese ed interessi del sudetto di Vitagliano de pacto Que omnia Testes Antoninus di Leone et Leonardus Pravatà ASPa notaio G. Lo Bianco vol. 4014, minute 1736-37 e. 662r-663r Die decimo septimo Martii decimaequintae Ind. millesimo septingesimo Trigesimo septimo Antoninus Marino et Nicolao Boatta marmorariis mncc etc..... promiserunt et promittunt seque obligaverunt et obligant Reverend Patri Hieronimo Lombardo Congregationis Oratorii S. IgnatiiMartiris et Sti Ohilippi Neri sub titulo St. Catherina de Olivella h.u. mncc etc presenti et stipulanti ut dicitur a tutte sue spese tanto d'attratto quanto di magisterio haverci a fare due fonti con sue menzole di sotto, spallerà architettata con sua comice nella finltura con tutti quei Oggetti risalti ed anguli che ricercheranno di marmo bianco con farci l'ingasto di pietra rossa guagliardetta o altra nella parte centrale della spallerà di dicti fonti, la crocchiola e festina di marmo nella finltura di detta spallerà quale dovrà voltare sopra un pezo di bronzo per poter mandare l'acqua nell'infrascritte giarrotte, e più fare due giarrotte di balatoni di genova, quali decono incassare ed incollare ad uso di camene, e mettere a loro spese tutte opere di bronzo ed latre necessario per la fortifìcazio e delle cose sudette e questo bene magistribilente farci secondo richiede l'arte e secondo un disegno piccolo fatto in carta dal sudetto Reverendo di Lombardo, e da D. Francesco Ferrigno Architetto firmato e di quella grandezza e forma che detto Architetto li dirà, con facoltà che il detto di Ferrigno possa a sua volontà giugnere e levare dal disegno quello che li parerà e piacerà sinché saranno detti due fonti ed altre di sopraespressate a suo luogo situate, e che li sudetti Di Marino e Boatta dovranno assistere con li mastri muratori, ed altri Mastri che haveranno a situare detti due fonti At quae espressa dicti ins. obligati incipere promisirunt et promittunt ac se obligaverunt et obligant Reverendo De Lombardo stipulante .. finire per totum vigesimum die m. junii p.f. et non deficire. Aliasque .... et hoc prò pretio sive mercede unciarum triginta quatuor p.g. Procesit che spirato detto termine e non spedite dalli sudetti obbligati le sudette cose come sopra obligate fare, possa detto Reverendo di Lombardo farle spedire da altri mastri marmoraria tutti danni, Pagina 6 di 10 spese ed interessi del sudetto di Vitagliano de pacto Que omnia Testes Antoninus di Leone et Leonardus Pravatà
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900271275
  • NUMERO D'INVENTARIO 4988
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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