collana principessa,

Collana "principessa" con chiusura a cassettina e maglia snodata digradante detta “tubogas” che crea il corpo di un serpente la cui testa, sabbiata cesellata e incisa, fuoriesce dal nodo. Sulle maglie sono applicate piccole targhette polilobate e rettangolari in oro rosso e giallo a bassa caratura. Alla bocca del serpente è agganciata una medaglia su cui è un motivo decorativo a foglia d’edera eseguito a smalto su oro, mentre pietre a pasta vitrea policroma incastonate all’inglese a castone ribattuto adornano gli occhi del rettile. Nella parte terminale del corpo del serpente, all’interno del nodo, sono applicati pomoli a cannule vuote, un fiore in oro sbalzato con al centro una perlina incastonata a griffe, un insetto in oro con pietre a pasta vitrea policrome incastonate a griffe e perline sulle ali incassate a baffi

  • OGGETTO collana principessa
  • MATERIA E TECNICA ORO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE San Giovanni in Fiore (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il marchio visibile dietro la medaglia pare essere quello in uso, anche per l'argento, durante il periodo fascista, a cominciare dal 1934. La collana, viene indicata di produzione napoletana degli anni Trenta, ed é stata prodotta utilizzando una tecnica artigianale che fu introdotta in gioielleria nel 1850 circa, ma divenne molto celebre con Bulgari nel primo dopoguerra proprio come “tubogas”. Presenta l'inserto di elementi decorativi che nei gioielli popolari avevano anche una funzione apotropaica o propiziatoria, svolta attraverso pietre ed elementi naturali o attraverso particolari simbologie, come in questo caso il Serpente che rappresenta l’eternità e la buona salute, l'edera simboleggia l'amore eterno, il fiore, invece, aveva sia funzione decorativa che allegorica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800168092
  • NUMERO D'INVENTARIO 90
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • STEMMI dietro la medaglia - di fabbrica - Marchio - 3 - Dietro la medaglia sono presenti il marchio con impresso il numero 333, quello del produttore all’interno di un campo esagonale con lettere non identificate, una barra centrale (indicata forse con il Fascio littorio), e le lettere NA che indicherebbero la produzione dell’oggetto a Napoli negli anni Trenta del Novecento. Il punzone indica l’uso di oro a 8 carati
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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