centro storico, di crinale, montano, spontaneo, San Giovanni in Fiore (fine XII)

San Giovanni in Fiore, post 1189 - post 1189

CARATTERIZZAZIONE DEL TERRITORIO: la morfologia è caratterizzata da morbidi versanti montuosi, fittamente boscati, con culmini che raggiungono quote comprese tra i 1700 e i 1900 metri. Tra le varie dorsali si stendono ampie valli fluviali con pascoli e praterie a quote medie di circa 1000 metri con i tre laghi artificiali, Cecita, Arvo ed Ampollino, creati per scopi prevalentemente idroelettrici. Il complesso fa parte di quello che i geologi chiamano l’Arco Calabro-Peloritano. Questa zona, è formata da substrati completamente diversi costituiti da rocce sedimentarie, da micascisti e gneiss, mentre le rocce intrusive che prevalgono nel settore orientale sono costituite soprattutto da graniti. CARATTERI IDROGEOLOGICI: il territorio è costituito in prevalenza da morbide dorsali che si alternano a valli percorse da fiumi; questi, nella parte centrale del massiccio, sono quasi paralleli fra loro e orientati in direzione est ovest. PAESAGGIO URBANO: località Stragola - piccolo giardino con ceppo in ricordo dei fratelli Attilio e Emilio Bandiera. SISTEMA VIARIO: piazza Abate Gioacchino (percorso di crinale); via Roma (percorso matrice) SISTEMA EDILIZIO: a rioni (Cortiglio , nucleo originario di impianto urbano; Petraro; Timparello; Cappuccini; Timpone; Scigato; Coschino; Ariella). BENI CULTURALI DA VALORIZZARE: Jure Vetere (primo sito di insediamento urbano fondato dall'Abate Gioacchino con resti della vecchia Abbazia di Jure Vetere; il sito è emergenza fuori dalla zona A individutao dal PRG); Palazzo De Luca; Asilo Benincasa; Palazzo Lopez; Ponte della Cona, primo ingresso d'entrata al nucleo abitato realizzata nel secolo XVIII; Vecchio Mulino (XVIII sec.); Ex Cassa di Risparmio (metà secolo XIX)

  • OGGETTO centro storico di crinale, montano, spontaneo
  • CARATTERI AMBIENTALI DESCRIZIONE GEOGRAFICA: San Giovanni in Fiore è innanzitutto un centro abitato di montagna con una superficie di 279,45 Kmq. Il nucleo urbano principale è situato sul monte Difesa, tra i 950 e i 1.150 m circa, mentre parte dei nuovi insediamenti si affacciano lungo speroni e piccole vallate. L'orientamento del centro urbano condiziona le precipitazioni meteorologiche poiché posto sul lato orientale dell'altopiano silano, con alle spalle la Sila Grande e di fronte la vallata del marchesato della provincia di Crotone. Il territorio comunale ha un'altimetria varia con notevoli dislivelli: si va infatti da una quota minima di 360 ad una massima di 1.881 m s.l.m. (Montenero). L'83% dell'intera superficie comunale è posta al di sopra dei 1.000 m, condizionata da un clima rigido e tipicamente montano, mentre la restante quota è soggetta a climi più miti che favoriscono anche la coltura di frutti e specie agricole che sono tipiche delle zone marine Zona climatica D. Il territorio è caratterizzato da monti e valli presentando dunque forti acclività. I periodi della primavera e dell’autunno si presentano eccessivamente influenzati dalle altre due stagioni, cosicché si hanno spesso autunni e primavere molto brevi, con il verificarsi del passaggio repentino fra la stagione invernale e quella estiva e viceversa. Il centro urbano di San Giovanni in Fiore, posto al centro della Sila Grande, è circondato da montagne, alcune delle quali fra le più alte di tutto l'altopiano silano. Sul territorio comunale insistono decine di formazioni montuose che superano ampiamente i 1.000 metri di altezza. Le principali vette ricadenti nel territorio comunale sono: Montenero (1.881 m), Monte Volpintesta (1.729 m), Monte Pettinascura (1.689 m), Monte Carlomagno (1.670 m). DEFINIZIONE GEOLOGICA: le formazioni geologiche di San Giovanni in Fiore sono risalenti al periodo paleozoico e sono costituite da graniti a grana da fine a media, localmente con un certo arricchimento in soda
  • LOCALIZZAZIONE San Giovanni in Fiore (CS) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Poerio, San Giovanni in Fiore (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'origine del centro è legata alla fondazione dell'abbazia florense: intorno al 1189 l'abate Gioacchino fece edificare un piccolo ospizio con lo scopo di offrire ospitalità ai viandanti. In seguito, aumentato il numero dei seguaci, iniziò la costruzione di quella che sarebbe divenuta l'abbazia madre dell'ordine florense. Dal 1220 i possedimenti della Sila vennero divisi in due zone amministrative, una parte retta dal Regio Demanio, e un'altra affidata invece all'Abbazia; quest'ultima comprendeva anche il paese. Questo sistema fu retto dagli abati florensi fino al 1470, anno in cui iniziò la fase degli abati commendatari. Dal 1500 ca. iniziò a sorgere nei pressi dell'archicenobio l'abitato di San Giovanni in Fiore. Con diploma di Carlo V, il paese viene riconosciuto nel 1530 come Università Civica. Decaduto come centro religioso e divenuto Commenda, il paese fu dato in feudo alla famiglia Rocci, che lo resse fino al 1725, anno in cui passò ai Caracciolo di Martina. Durante il periodo napoleonico, con la legge del 19 maggio 1806, San Giovanni in Fiore divenne per esigenze militari sede di governo, comprendente i territori di Caccuri, Monte Spinello (Belvedere Spinello), Casino (Castelsilano) e Cerenzia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174351
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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