armadio da sacrestia - bottega lucana (secondo quarto sec. XVIII)

armadio da sacrestia,

armadi composti da due corpi; quello inferiore aggettante con serie di tiretti separati da lesene; quello superiore con in basso sportelli ed in alto coppie di battenti separati da lesene; al centro un inginocchiatoio; i battenti e altre parti del mobile recano profilature e altri motivi decorativi intarsiati

  • OGGETTO armadio da sacrestia
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intarsio/ sagomatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lucana
  • LOCALIZZAZIONE Tursi (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Nigro asserisce che la sacrestia fu eseguita per volontà del vescovo Quarti. E' probabile quindi che questi armadi risalgano agli anni del suo episcopato, dal 1723 al 1734. Ciò rende problematica l'attribuzione a Martino Fusco avanzata in precedenza, in quanto non conosciamo i dati biografici di questo artigiano documentato a Tursi, nella chiesa della Rabatana, nel 1748. Comunque gli armadi rappresentano un'importante testimonianza dell'arte del mobile intarsiato lucano, essi denotano una notevole creatività nell'articolazione delle superfici e finezza tecnica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700039870
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2001
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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