altare - bottega lucana (sec. XVIII)
altare,
paliotto in scagliola con al centro un ostensorio tra volute fogliacee da cui si sviluppano fiorono e su cui poggiano uccelli; mensa aggettante, poggiante su due pilastri; ai lati due cartelle scolpite con scritte, uva e spighe; nella predella due gradini; sul ciborio due teste di cherubini; dossale con cornice rettangolare fiancheggiata da lesene composite e volute, sormontata da teste di cherubino; trabeazione convessa sormontata da timpano curvo spezzato; edicola con ostensorio e angeli; ai lati due stemmi vescovili; materiali: marmo bianco e rosso
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
Marmo
scagliola
stucco/ modellatura/ pittura
- LOCALIZZAZIONE Tursi (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare è composto da vari elementi. Il paliotto in scagliola è un tipico prodotto di artigianato locale, forse da ascrivere alla bottega di Gaetano Vita da Lagonegro, specializzata in simili lavori. L'altare in marmo è opera più recente, databile al secondo Ottocento. La cona in stucco si può riferire a maestranze di provincia attive ai tempi del vescovo Giulio Capece Scondito, a Tursi dal 1735 al 1763
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700039832
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ISCRIZIONI targa a sinistra del paliotto - SANCTISSIMO/ EUCHARIST. SACRAMENTO/ VIRGINIQUE/ DEIPARAE PATRONAE -
- STEMMI ai lati dell'altare - vescovile - Stemma - Giulio Capece Scondito - 2 - leone reggente uno scudo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0