SS. Antonio Abate e Pietro Martire

dipinto, ca 1350 - ca 1399

Il dittico parietale, costituito dalle due icone di santi, è dovuto aduna medesima committenza, testimonia la continuità dell'uso liturgico edevozionale dei santuari rupestri nel corso dei secoli medaintesuccessive ristrutturazioni e nuove decorazioni. L'icona di destra, dimodello più ampio, rappresenta San Pietro Martire con i simboli del suomartirio. L'iconografia manifesta le caratteristiche proprie dellatradizione pittorica locale, di origine medioevale, dando ad esempio ilmassimo rilievo alle vesti, trattate sommariamente, con vaste zone dicolore e indulgendo ad un disegno di maniera (arricchito da ornamenti)nel volto. Analogo rilievo viene dato anche alle due grandi lame delmartirio. Il volto giovanile di S. Pietro rivolto verso destra, ottenutomediante una linea grafica che ne caratterizza i lineamenti, è iscrittoin un nimbo perlinato decorato quasi ad agemina. L'attigua iconarappresenta Sant'Antonio Abate con gli attributi specifici della sua...[continua in OSS]

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 125 cm
    Larghezza: 110 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Matera (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Incerta la committenza delle due icone ma da ricercare senza dubbionell'ambito di qualche comunità monastica locale (benedettina). Ambedue isanti sono attestati nella base devozionale italo-meridionale. Inproposito si ricordi la tavola di S. Pietro martire del Bellini allaPinacoteca provinciale di bari, proveniente però da Monopoli. E' proprionell'ambito della cultura figurativa espressa da quella tavola che varicercata la collocazione dell'affresco della cripta materana cometestimonianza della sua diffusione nella pratica artistica locale, pertanti tramiti ancora legata alla iconografia e allo stiletardo-bizantino, anche in presenza di un soggetto del tutto nuovo come ilsan pietro martire. Si tratta, dunque, dell'opera di un frescante localedel tardo cinquecento nel quale operano con difficoltà le innovazionidella pittura italica. la mancanza di ogni documentazione relativa allacommittenza non permette di precisare meglio origini e formazione dellacultura artistica materana nell'epoca testimoniata dall'affresco
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700034965
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ISCRIZIONI sull'icona di Sant'Antonio Abate - S(ANCTUS) (ANTONIUS) - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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