La Vergine appare assisa in alto al centro dell'affresco con in braccio il Bambino, delle teste di angioletti circondano la figura. Nella parte inferiore dell'affresco si vede sullo sfondo un paesaggio con case, difficile da identificare; in primo piano tre figure di santi. Sulla sinistra, seduto su di un masso a mani giunte, vi è S. Giovanni Battista vestito da eremita con pelli di animali e con una cintola di cuoi, reca il suo attributo più costante: la croce di verghe o canne, lunga ed esile, sul suo capo un cartiglio svolazzante con l'iscrizione: Ecce Agnus Dei. Di fronte a Giovanni altri due santi in ginocchio: il primo è raffigurato anziano con barba e capelli bianchi ed è solo parzialmente vestito da un cencio; ai suoi piedi s'intravede un leone accovacciato, è S. Girolamo. Alle sue spalle un altro santo con il bastone da pellegrino potrebbe essere S. Rocco, in genere invocato contro la peste oppure S. Vito, il cui culto è molto sentito nel territorio ebolitano