prospetto dell'altare della cappella reale di San Giovanni Battista
Disegno preparatorio della parte absidale terminale e della parete laterale del primo progetto. Il lato sinistro del disegno mostra l'abside nella quale è inserito un ovale,la cui cornice è sorretta da due angeli,in alto un festone asimmetrico.L'arco a tutto sesto è sorretto da due colonne corinzie,poste su di un alto stilobate. L'altezza del basamento determina l'inviluppo dell'altare,lasciato in bianco,solamente accennato il ciborio.Non sono state disegnate le decorazioni ma un'ombreggiatura indica la concavità dell'abside.Nella parte destra è ridisegnata la parte laterale con l'innesto della volta a botte,due colonne inquadrano la porta,la cui decorazione a festone è solamente abbozzata.Da sinistra due lesene,la trabeazione liscia,le volte della botte,a destra si vede la prima colonna del catino absidale.Con tratti veloci sono indicate due ghirlande incrociate al centro, come decorazione della porta.E'indicata con tratto chiarissimo la decorazione della volta a botte
- OGGETTO disegno preparatorio
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MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro a penna/ acquerellatura/ matita
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MISURE
Altezza: 363
Larghezza: 390
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ATTRIBUZIONI
Vanvitelli Luigi (1700/ 1773)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
- LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
- INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 26 ottobre 1742 l'ambasciatore portoghese alla corte pontificia Emanuel Pereyra de Sampaio commissionò, per ordine del re del Portogallo, la Cappella Reale di S.Giovanni Battista nella chiesa dei gesuiti di S.Rocco a Lisbona a Nicola salvi, "melhor architecto" romano. Il Salvi, anziano ed in cattiva salute, era affiancato da Luigi Vanvitelli. In collaborazione il Salvi ed il Vanvitelli prepararono due progetti. Questo è il disegno preparatorio della parte absidale terminale e della parete laterale del primo progetto. Le singole competenze degli architetti per l'attribuzione dell'opera, sono controverse, ma i disegni sono tutti vanvitelliani. Da un esame completo della situazione emerge che il Vanvitelli ebbe una parte primaria e, comunque, i disegni che si conservano per questa progettazione sono certamente autografi: si tratta di due fogli presso il Museo di S.Martino a Napoli (inv.3328/1454 e inv.3328) del foglio inv.1714 a Caserta e del disegno in esame che, stando agli studi, fino al 1977 faceva parte di un gruppo di quattro fogli documentanti le varie fasi e parti del procedimento progettuale (per le ripr.cfr.Garms,cat.109-110-111). Dopo una serie di travagliati scambi epistolari con gli architetti si giunse ad un accordo definitivo e la cappella, terminata nell'aprile 1747, fu mandata in S.Pietro in Vaticano per essere consacrata da Benedetto XIV, il 23 di quel mese. Fu poi smontata, imballata e spedita a Lisbona via mare. Tre navi occorsero per trasportarla insieme con gli artigiani che la ricomposero nell'ultimo vano a sinistra della chiesa cui era destinata dopo altre perizie a causa del terribile terremoto del 1755. Il Vanvitelli che aveva diretto i lavori con la collaborazione, tra gli altri, di Carlo Marchionni e A.Corradini, si occupò ancora nel 1752 di seguire i disegni, poi andati perduti, che sarebbero serviti ad illustrare con cento tavole un volume sulla cappella per il quale si conosce il testo giunto in italiano (cfr.R.Pane,l'attività di L.V. fuori del Regno delle Due Sicilie, in AA.VV., L.V., Napoli 1973, pp.66,93)
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500052399
- NUMERO D'INVENTARIO 1656
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0