chiesa degli Olivetani a Perugia

disegno preparatorio, 1762 - 1762

Si elencano le quattro parti disegnate da sinistra in alto: 1) sezione interna della cupola e altare maggiore; 2) sezione longitudinale; 3) facciata a due ordini; 4) pianta. A destra e a sinistra sono fissate le misure in palmi romani e perugini. Riquadrato entro cornice lineare. La chiesa si presenta a nave unica in tre campate, segnate da ampi nicchioni e da colonne corinzie estradossate a binati diagonali in quello mediana cortonesca, la quale coincide con alto transetto retto, dove affacciano i due altari, coperto con cupola e volta compenetrante sotto uno snello lanternino; l'abside emicicla è filtrata da una serliana architravata, a mò di pergula. Il quadrilatero collegato del Convento, evidenzia l'alta e luminosa galleria di distribuzione al pianterreno

  • OGGETTO disegno preparatorio
  • MATERIA E TECNICA cartoncino/ inchiostro/ penna/ acquerellatura
  • MISURE Altezza: 455
    Larghezza: 680
  • ATTRIBUZIONI Vanvitelli Luigi (1700/ 1773)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
  • LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
  • INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola,denota un disegno di presentazione (i disegni definitivi furono consegnati nel dicembre 1741), probabilmente destinato all'incisione su rame (non eseguita). La grafia è anonima e non di mano del Vanvitelli, forse eseguita dal Murena che ne diresse i lavori. Gli elaborati appaiono conformi all'eseguito, quindi il progetto era allora stato già approvato, e probabilmente già in esecuzione. Cupola e volta appaiono borrominianamente compenetrate, senza la mediazione del tamburo come nel modello della Maddalena di Pesaro (1740-47), mentre il presbiterio, filtrato dalla pergula architravata, rimanda al S.Giorgio del Palladio. Esiste anche un altro disegno similare di facciata a binati di colonne (Garms 1973, n.98, Caserta inv.1722) tradizionalmente riferito alla Chiesa degli Olivetani, ma che ritengo meglio riferirsi ad un primo pensiero per la Chiesa gesuitica di S.Vito a Recanati, per il quale il Vanvitelli venne pagato nel 1746 ma che venne mal rimaneggiato ed eseguito poi dal Bernasconi (1747-49); lo confermerebbero le proporzioni in facciata più strette di questo, più vicine (1:2,3ca.) a quelle effettive della chiesa recanatese, piuttosto che a quella perugina, che mostra invece un rapporto di 1:1, 85ca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500052385
  • NUMERO D'INVENTARIO 1642
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2003
    2005
  • ISCRIZIONI In basso a sinistra e in basso a destra - PALMI CENTO ROMANI - PIEDI CINQUANTA PERUGINI - corsivo - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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