La Scuola di Atene. Scena Mitologico-Allegorica

dipinto, 1782 - 1782

Siamo all'interno di un tempio dove è in corso un rito iniziatico. Al centro un giovane di spalle e inginocchiato assiste allo scoprimento di una statua velata eretta sopra un basamento sul quale è scritto: "Quae fui/sum ero/numquam detecta". Tutt'intorno le varie figure allegoriche delle scienze, l'Astrologia coronata di stelle, che scopre la statua, ai lati l'Astronomia che con il compasso misura il cielo con i segni dello zodiaco, e la Matematica che regge un compasso e una tavoletta rettangolare sulla quale si scorge il teorema di Pitagora. Altre due fanciulle una con un cerchio fatto da un serpente che si morde la coda e l'altra con una moneta e una cassettina alludono alla segretezza e al pagamento del tributo massonico. L'uomo seduto a terra simboleggia la forza della riflessione. A destra sulla base di un obelisco retto da quattro leoni sono incisi i nomi di Marcus Aurelius/ Epaminondas/Socrates/ Homerus/Phidias esempi di virtù politiche-etiche-estetiche. Seduta è la Storia

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Fuger Heinrich-friedrich (notizie 1776): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
  • LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
  • INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fuger era giunto in Italia nel 1776 sotto la protezione di Wenzel von Kaunitz, celebre ministro riformatore dell'imperatrice Maria Teresa, e illustre rappresentante della massoneria austriaca. Il 1782 fu un anno importante per la massoneria napoletana grazie anche all'intervento di Maria Carolina, che ne era divenuta la protettrice. In tal senso va letta la scelta della Regina di far decorare la sala della propria biblioteca con dipinti raffiguranti un elogio delle arti e delle scienze e la loro rinascita nel regno di Ferdinando IV e Maria Carolina. Il ciclo di affreschi si sviluppa secondo un percorso inziatico che culmina nell'ingresso di un adepto ad una loggia massonica. Una chiave di lettura, questa, sottintesa ma alla quale alludono molti elementi didascalici massoni come ad esempio in questo affresco il motivo del giovane inginocchiato risponde alle norme previste per il grado di apprendista, il fanciullo condotto per mano da un uomo, questa volta un re, le due figure femminili che alludono alla segretezza delle logge e ai tributi dei massoni, la stessa statua che riprende la Pudicizia della cappella Sansevero a Napoli, altro luogo strettamente legato alla massoneria napoletana. Il tempio infine è un simbolo fondamentale della massoneria, rievocante il tempio di Salomone indicato agli adepti quale modello per la costruzione del tempio della virtù
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500051845
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ISCRIZIONI sul basamento della statua velata e dell'obelisco - QUAE FUIT SUM, ERGO NUMQUAM DELECTA, MARCUS AURELIUS, EPAMINONDAS, SOCRATES, HOMERUS, PHIDIAS - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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