Cristo Redentore. Angeli

dipinto,

Sovrapposto al registro inferiore con la Vergine in trono tra Santi, il catino absidale presenta la figura di Cristo Redentore, seduto in trono, che con la mano sinistra stringe un volume manoscritto sulle cui pagine aperte è decifrabile, in lettere miniate, la citazione evangelica "Ego sum via, veritas et vita" (Io sono la via, la verità e la vita: Giovanni 14, 6), mentre con la mano destra il Redentore compie il classico gesto della benedizione con tre dita delle mano sollevate, a simboleggiare la Trinità. Il Cristo, raffigurato nelle tipiche sembianze e gestualità del Pantocrator (Signore del mondo) di ascendente bizantino, è circondato da sei angeli, tre per parte. La scena è inquadrata all'interno di una fascia arricchita da motivi pseudo-cosmateschi. Il dipinto a seguito delle indagini compiute in occasione dei due interventi di restauro, è risultato realizzato con la tecnica del buon fresco, impiegando campiture di colore intenso, impreziosite da decorazioni e lumeggiature. Osservando le superfici in luce radente, sono riconoscibili le giornate e le incisioni indirette utilizzate nelle pieghe delle vesti e nei dettagli dei volti. Le incisioni dirette sono invece presenti nella realizzazione delle partiture geometriche e degli elementi ornamentali

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