Parco della Rimembranza di Ofena
Il Parco della Rimembranza di Ofena non compare nell’elenco dei Parchi e Viali che risultavano inaugurati al 15 ottobre del 1923 (LUPI 1923, pp. 115-116). Difatti, secondo quanto riportato dal giornale “Il Popolo d’Abruzzo” (a. II, n. 47) del 14 marzo 1926, il relativo Comitato si era costituito agli inizi dello stesso mese, quando aveva già ottenuto il sito per concessione del barone Luigi Cataldi Madonna (v. allegato). L’opera dovette essere completata entro il medesimo anno (v. fonti d’archivio). Il Parco è ubicato nel centro storico, a pochi metri di distanza dal Municipio, su un lotto di terreno di forma quasi triangolare posto in pendio all’incrocio dell’asse via San Rocco–Corso Italia con via Roma, con accesso sul vertice dell’incrocio, dove è collocato il Monumento ai Caduti (Foto 1-3). Da alcune foto d’epoca è possibile ricostruire l’aspetto originario, anteriore ai lavori di risistemazione che hanno portato alla realizzazione di alte mura di contenimento stradale (Foto 9). L’ingresso con gradinata era segnato da due pilastrini che sostenevano la scritta PARCO DELLA RIMEMBRANZA realizzata su lamiera di ferro in forma curvilinea, con lettere forate a stencil e tuttora esistente; il muro di recinzione sosteneva dei pilastrini con correnti in ferro (v. foto d’epoca). Allo stato attuale la gradinata d’accesso immette su un piano corrispondente al perimetro calpestabile che circonda l’area verde, pavimentato con lastre irregolari d’ardesia e delimitato verso l’esterno da una ringhiera in ferro (Foto 5-6). Lungo tale perimetro sono collocate alcune panchine e risultano a dimora 10 alberi di bagolaro, 6 sul fronte Sud di via Roma e 4 sul fronte Nord di via San Rocco. Poco dietro il Monumento è stata ricollocata la scritta originale in ferro, ora sostenuta da due pilastrini tubolari in ferro (Foto 1). L’area verde, che contiene alcuni attrezzi e giochi per bambini (Foto 4), presenta una piccola e bassa recinzione in rete metallica, con accesso sul lato opposto al Monumento munito di piccolo cancelletto in legno. Allo stato attuale sono presenti nell’area verde del Parco 7 cipressi ed 1 pino, quest’ultimo sito alle spalle del Monumento. Altri 5 alberi di bagolaro sono invece collocati più a monte e su un piazzale rialzato rispetto al perimetro dell’area verde. La lapide visibile nella vicina piazza Italia indica per Ofena il numero di 33 caduti della Grande Guerra, per cui è da ritenere che manchino diversi alberi commemorativi
- OGGETTO parco pubblico/ commemorativo/ ai caduti della prima guerra mondiale
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE Ofena (AQ) - Abruzzo , ITALIA
- INDIRIZZO Via San Rocco, Ofena (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come già evidenziato (Pezzi, Tomassetti 2014, p. 197), gli interventi di risistemazione del parco "... hanno ridotto il significato semantico che gli elementi appena richiamati gli avevano conferito: la recinzione non delimita più uno spazio sacro ma uno spazio urbano, i giochi per bambini sono stati posizionati tra gli alberi, divenendo l’elemento visivo predominante del parco. La semplificazione dell’accesso ha scomposto, immiserendola, la costruzione dei segni. Non vi è più la soglia che segna il passaggio da un luogo qualunque ad un luogo di commemorazione. Quello di Ofena è un caso in cui gli elementi fisici del parco, pur permanendo, sono stati svuotati del loro significato originario"
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 13-ICCD_MODI_7539920133751
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza unica Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' dell'Aquila e i comuni del Cratere
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza unica Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' dell'Aquila e i comuni del Cratere
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
documentazione fotografica integrativa (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0