Madonna con Bambino. Madonna con Bambino

statua, 1300 - 1349
Maestro Della Madonna Di San Silvestro (attribuito)
attivo tra il quarto e il quinto decennio del XIV secolo

Il gruppo scultoreo comprende la Madonna assisa su di un trono ottagonale con in braccio il Bambino benedicente. Il capo della Vergine Madre è impreziosito da una corona dorata che tiene ben fermo un velo bianco candido, illuminato da ricercate bordure anch'esse dorate. La Vergine è ammantata da una stola dorata, foderata di un intenso blu e finemente bordata di gigli, che scostandosi mostra una veste rossa, legata in vita da una preziosa cintola. Il Bambino è tenuto su di una gamba, mostrato come un piccolo Signore benedicente il popolo degli astanti. E' vestito con una tunica blu, avvolta da un manto dorato foderato di rosso, creando un gioco di alternanza cromatica con i colori indossati dalla Madre. Il gruppo scultoreo non si presenta isolato, ma inserito in un tabernacolo ligneo, dipinto con un sontuoso tessuto a trompe l'oeil, posto come diaframma tra le due figure e l'architettura di fondo, con le sue monofore polilobate ad intersezione, scandite finemente da colonnine tortili sovrastate da capitelli corinzi. Sulla sommità del tabernacolo è dipinto il Cristo benedicente, che tiene in mano un libro su cui è scritto "Ego sum via veritas vita". Il tabernacolo è costituito da due tavole congiunte sul retro mediante tre aste di legno su una delle quali è visibile un'iscrizione

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
  • ATTRIBUZIONI Maestro Della Madonna Di San Silvestro (attribuito): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale d'Abruzzo
  • LOCALIZZAZIONE Forte Spagnolo
  • INDIRIZZO Via Ottavio Colecchi, L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo gruppo scultoreo rappresenta un raro esempio abruzzese di tabernacolo a sportelli istoriati, una tipologia di grande prestigio e di grande suggestione in quanto prevede una relazione strettissima tra scultura e pittura al fine di rafforzare la suggestione e la solennità devozionale. Purtroppo l'opera è mutila degli sportelli staccati, trafugati e rivenduti sul mercato antiquario. Posta in stretta relazione con la Madonna di Scurcola Marsicana e con quella di San Silvestro, cui si ritrova accomunata da inconfutabili scelte iconografiche e formali (Pasqualetti 2009), viene considerata dapprima un'imitazione della stessa Madonna di San Silvestro per poi essere riabilitata dal Carli e annoverata tra i migliori esempi di statuaria lignea trecentesca (Carli 1998). Legata di certo a prototipi francesi, come fa notare il Tomei, rientra probabilmente in quell'ondata estetica di gusto francofono connessa con la dominazione angioina
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300014429-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2013
  • ISCRIZIONI Sommità del tabernacolo, sul libro tenuto in mano da Cristo - Ego sum via veritas vita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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