Madonna con Bambino in trono con San Giuseppe e la testa di San Giovanni Battista sul piatto

dipinto, 1553 - 1553

dipinto su tela di carattere devozionale o votivo, con possibile funzione originaria di pala d'altare

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Cerchia Di Giovanni Battista Morale Da Fermo
  • LOCALIZZAZIONE Fermo (FM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, commissionata nel 1553 da suor Illuminata da Petritoli, si presenta in gran parte ridipinta probabilmente tra la fine del XVIII e la metà del XIX secolo, compromettendone in parte una corretta lettura. Ad esempio, l'iscrizione che riporta il nome della committente e l'anno di esecuzione è la riproposizione dell'iscrizione originaria, in realtà in caratteri capitali, avente il medesimo contenuto ma una disposizione su tre righe. La lettura dell'iscrizione sottostante è stata possibile grazie alla riflettografia N.I.R. realizzata in occasione dei sopralluoghi per la schedatura del Bene. Sappiamo che la committente, suora Illuminata, o Alluminata, era figlia di ser Bastiano da Petritoli e che entrò nel monastero fermano nel 1549. L'opera, dal punto di vista iconografico e stilistico, presenta spiccati tratti in comune con la tavola raffigurante la Madonna in trono con Bambino, San Sebastiano, San Rocco e la testa di San Giovanni Battista sul piatto conservata nella chiesa-santuario di Santa Maria della Liberata presso Petritoli. Sappiamo che questa tavola venne dipinta tra il 1528 e il 1529 da Giovanni Battista Morale da Fermo e costituisce l'unica opera ad oggi conosciuta di tale pittore. Purtroppo anch'essa si presenta totalmente ridipinta. Per quanto visibile, però, non potrà sfuggire la forte somiglianza tra l'opera di Morale e la tela in esame, la medesima impostazione e la presenza comune di molti elementi, come la testa del Battista ai piedi del trono. E' quindi probabile che la tela sia stata commissionata da suor Illuminata prendendo esplicitamente a modello la venerata tavola petritolese, che la suora certamente conosceva, vista la comune origine. Non si può escludere di riconoscere nell'autore di questa tela lo stesso Giovanni Battista Morale da Fermo, ancora attivo nel 1553, o comunque un autore locale a lui molto vicino. Punti di contatto, inoltre, vi sono anche con la coeva produzione di Vincenzo Pagani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264710
  • NUMERO D'INVENTARIO QD 037
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • ISCRIZIONI architrave del trono - MARIA . M(ATER)/ GRATIE - capitale - a pennello - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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