Tobia e San Raffaele arcangelo
dipinto,
1549 - 1549
Sullo sfondo una città di mare, riferimento ai viaggi, di cui l'Arcangelo Raffaele era considerato protettore, in primo piano l'angelo che conduce per mano il bambino
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
- LOCALIZZAZIONE Sant'Angelo in Vado (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scelta di un siffatto tema era molto comune, soprattutto da parte di mercanti, costretti per loro mestiere a viaggi frequenti. Da un atto notarile risulta che l'opera fu commissionata da Donna Aura, moglie di Pier Antonio, a Maestro Giovanni Simone da Mercatello, artista che compare solo in questo documento. Nell'atto (notaio Francesco Ferri, III) risulta che Maestro Giovanni si era impegnato ad eseguire un numero notevole di pitture di cui restano questa, "in tertium Angelo Raphaele manu tenentem Tobiam" e un'altra raffigurante S. Michele Arcangelo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100037155
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0