Il martirio di San Faustino e motivi ornamentali

dipinto, 1500 - 1503
Signorelli Luca (e Aiuti)
1445-1450/ 1523

Al di sotto di un alto fregio riproducente un frammento di decorazione architettonica, si apre un riquadro, incorniciato da una fascia scura con elementi sgusciati, decorato a grottesche. I motivi comprendono uccelli, mostri dalla testa umana, ibridi ed elementi vegetali. Al centro si apre un tondo in monocromo, anche esso bordato da una fascia scura, nel quale, su un ponte a tre arcate, sotto lo sguardo di un uomo conturbante, tre figure maschili afferrano San Faustino per le braccia, spingendolo al di là della spalletta del ponte; il Santo è trascinato verso l'acqua da una macina da mulino appesa al collo. Più in basso il Santo è raffigurato mentre sta precipitando nel vuoto ed ancora più in basso verso sinistra mentre sta per essere completamente inghiottito dai gorghi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Signorelli Luca (e Aiuti)
  • LOCALIZZAZIONE Orvieto (TR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dopo una lunga permanenza a Cortona, protrattasi per buona parte del 1502, nel novembre Luca Signorelli tornava ad Orvieto: è proprio a questo momento che va riferita la ripresa dei lavori rimasti interrotti per la sua assenza, e l'inizio della decorazione della Cappellina. Il tondo in questione descrive l'episodio del martirio di San Faustino, personaggio effigiato anche sulla sinistra dell'affresco col Compianto di Cristo (Cavalcaselle-Crowe 1898; Mancini 1903): il Santo, di origine orvietana fu assassinato dai suoi concittadini, che lo fecero annegare legandogli al collo una pesante macina da mulino (Luzi 1866; Carli 1965). La figurazione del tondo è molto singolare in quanto fonde in un'unica scena tre momenti diversi, ma concatenati, del dramma: anche in altri tondi a monocromo, ad es. in quelli con episodi del Purgatorio di Dante, si può trovare la rappresentazione sintetica di avvenimenti succedutisi nell'arco della narrazione, ma nel tondo con San Faustino ciò che colpisce non è tanto l'abilità nell'esplicazione diacronica, quanto, al contrario, l'effetto di simultaneità di eventi che pur si sono svolti in un breve lasso di tempo. Il tondo perciò, perciò per questo suo dinamismo esasperato può essere considerato un unicum all'interno dell'intero complesso della cappella
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000153936
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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