pastorale, opera isolata - bottega italiana (sec. XVII)
L'asta del pastorale, svitabile in due parti, è lavorata a spirale, interrotta da otto anelli. Il nodo a vaso è ornato con motivi fitomorfi e sei medaglioni con piccole figure di difficile lettura; simile decorazione, ma con due soli medaglioni, è presente nel collarino. La voluta di raccordo tra l'asta e il riccio è antropomorfa: busto di donna nuda priva di braccia sopra un muso di animale (pecora?). Il riccio è ornato con foglie, fiori e due medaglioni con figure per ogni lato: in uno c'è una figura femminile intera seduta e con lunghe vesti, nell'altro un busto maschile (uno ha il turbante in testa). Al centro del riccio vi è una figura a tutto tondo raffigurante un frate con saio e tonsura (S. Francesco?), inginocchiato con le braccia spalancate di fronte ad un crocifisso posto sull'estremità interna nel riccio. Una mano della figura è precaria
- OGGETTO pastorale
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Orvieto (TR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pastorale è l'insegna propria dei vescovi e degli abati, simbolo del potere giuridico e dottrinale da loro esercitato sui fedeli in quanto "pastori di anime". La forma dei primi pastorali era varia: si trattava di un'asta culminante in un pomo o in una croce o in una terminazione a tau (croce commissa). Il tipo dio pastorale a voluta invece si stabilizzò dopo il Mille: l'estremità superiore ricurva ancgò accentuandosi nei secoli successivi e si arricchì di piccoli gruppi scultorei (S. Michele e il drago, l'Annunciazione, l'Agnus Dei, figure di Santi o animali in lotta). Questo pastorale è stato donato dal Cardinale Girolamo Simoncelli, vescovo di Orvieto dal 1554 al 1562 e dal 1570 al 1605, anno della sua morte (Moroni, 1842, LXV, 155-157). Viene datato al 1604 (Perali, 1979, p. 203; Garzelli, 1972, p.110)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060458
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0