ritratto
dipinto,
1590/ 1610
Allori Alessandro Di Cristofano (maniera)
Firenze, 1577/10/17- 1621/04/01
Il dipinto è racchiuso in una cornice di legno dorato (molto rovinata e probabilmente originale) di forma rettangolare con luce ovale. la tavola raffigura il volto di un uomo e barbuto, leggermente volto verso destra. la fronte dell'uomo è corrugata ed il suo atteggiamento meditativo e sottolineato dall' intensità dello sguardo. Il chiaroscuro è molto accentuato
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 35.5 cm
Larghezza: 24.5 cm
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ATTRIBUZIONI
Allori Alessandro Di Cristofano (maniera): pittore
- LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tradizione orale, fondata su un'annotazione che si legge nel retro della tavola (la nota è datata 1741) attribuisce la tavola del Bronzino. In realtà le parole vergate sulla cornice recitano:"Vogliono che sia Bronzinello Bronzino. Famoso chiaro scuro 1741". La lettura stilistica dell'opera è resa molto difficoltosa dalle pessime condizioni della tavola, ma consente di riferirla all'ambito della della pittura manieristica fiorentina della fine del XVI sec. e dell'inizio del XVII e quindi alla cerchia degli allievi del Bronzino (Agnolo Bronzino, 1503-1572), in particolare modo ad Alessandro Allori (1535-1607), il quale firma alcune opere proprio con il nome del maestro, soprattutto dopo la morte di quest'ultimo. Naturalmente l'attribuzione è del tutto indicativa e trova conferma solo nel confronto stilistico con altre opere dell'Allori e nella sua strettissima collaborazione col Bronzino, del quale reciterà l'orazione funebre all'Accademia fiorentina del Disegno (1572). A proposito di questo stretto legame si può avanzare un ulteriore ipotesi: potrebbe trattarsi di un ritratto del Bronzino ormai anziano. Il confronto con l'effige del pittore fiorentino riprodotta in un'incisione dell'"Etruria pittrice" di M.Lastri (Firenze, 1791-95) sembra avvalorare l'ipotesi. Ancora più convincente, in questo senso, è il confronto con il ritratto di Agnolo Bronzino eseguito dall'Allori tra gli affreschi della Chiesa della SS. Annunziata a Firenze (il particolare, tratto dalla "Disputa tra i Dottori" è riprodotto dall'Enciclopedia italiana, VII, 927)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060367
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0