altare, insieme - ambito lombardo (fine/ inizio secc. XVI/ XVII)

altare, 1590/ 1610

Altare ligneo intagliato e dorato composto da diversi elementi attualmente smembrati e un tempo uniti ad incastro. La base, affiancata alle estremit à dai due plinti di sostegno delle semicolonne laterali; comprende una fas cia mediana con fondo blu (caratterizzante anche buona parte degli altri e lementi dell'ancona), percorsa da due girali simmetrici e stretta tra corn iciature modanate decorate a fogliette e fusaiole. Sui fondi rossi dei pli nti motivi decorativi dorati in rilievo a racemi e volute. L'ancona poggia va su una mensa d'altare recante alle estremità del fronte due piccole les ene con le piccole sculture policrome della Vergine Annunciata (a sinistra ) e dell'Angelo Annunciante (a destra). I lati dell'ancona sono contraddis tinti da due semicolonne dalle superfici scanalate e basi redentate affian cate verso l'esterno da lesene anche queste con capitelli corinzi e cornic iature esterne con racemi. L'ancona è sovrastata da un timpano triangolare spezzato con trabeazione a doppia corniciatura modanata e variamente deco rata (dentelli, fogliette, baccellature, ovoli ecc.). Nella fascia central e si ripetono i girali del basamento. CONTINUA NEL CAMPO OSS

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
    legno/ intaglio/ doratura/ modanatura/ gessatura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, come quelli descritti nelle schede 0300150171 e 03000150180, pro viene dalla chiesa parrocchiale di Pieve di Coriano. Una fotografia del 19 30-31 mostra l'altare provvisto della mensa con le figure della vErgine An nunciata e dell'Angelo Annunciante alle due estremità. Il complesso ligneo appariva ancora montato lungo la parete di una delle navate della chiesa, che già appariva messa a nudo nella sua struttura medievale. Che a quell' epoca l'altare fosse ancora montato nella chiesa di Pieve, è attestato anc he dal carteggio, conservato presso l'archivio della Curia Vescovile di Ma ntova, riguardante l'autorizzazione vescovile di alienazione concessa appu nto del 1931. come un altro dei tre altari (NCTN 0300150181), il presente fu inventariato come bene statale dopo il 1937 ma prima del 1940. L'acquis izione dei due altari fu convalidata definitivamente solo con il parere de l ministero dell'Educazione (n. 2819 del 20/06/1941). L'Ozzola menziona en trambi gli altari, nel catalogo di Palazzo Ducale ome collocati nella Sala delle Aquile nell'Appartamento Guastalla e li cita con queste parole: "du e altari di legno scolpiti e dorati. Fine sec. XVI. Provengono dalla Chies a di Coriano". La chiesa era stata oggetto di radicali restauri tra il sec ondo e il quarto decennio del '900. nel corso di tali interventi probabilm ente al fine di ripristinare anche all'interno della chiesa la configurazi one medeivale dell'edificio, dalle pareti vennero tolti e smontati alcuni altari, tra cui il presente che fu appunto acquisito insieme ad un altro ( NCTN 0300150181) dalla Soprintendenza e montato in una delle sale dell'app artamento di Guastalla in Palazzo Ducale. Successivamente fu di nuovo smon tato e i relativi pezzi sono ora collocati in un deposito. Nella generale configurazione dell'ancona e nei singoli elementi architettonici e decorat ivi che la compongono - timpani spezzati, le erme, i motivi sinuosi della cartella o delle volute dal profilo mistilineo - s'individuano i temi più ricorrenti della cultura tardo-manieristica che spingono ad ascrivere il c omplesso ligneo al tardo '500 o agli inizi del '600. Le figurette della VE rgine Annunciata e dell'Angelo Annunciante decoranti le lesene che delimit ano la mensa e i particolari della cimasa con l'immagine dipinta della col omba dello Spirito Santo e l'iscrizione, confermano che l'altare, all'inte rno della chiesa di Pieve di Coriano, era dedicato all'annunciazione raffi gurata nella tela che era inclusa nell'ancona e che era stata anch'essa ve nduta alla soprintendenza nel 1932. Il riferimento del complesso ligneo de ll'altare all'ultimo quarto del XVI sec. trova effettiva conferma anche ne lla datazione attribuita allo stesso dipinto (inv. st. 681, NCTN 030015171 6)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300150181
  • NUMERO D'INVENTARIO St. 396
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2008
  • ISCRIZIONI AVE MARIA - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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