miniatura,
Lettere filigranate, fra cui fese e rifesse rosse e blu e blu e rosse, di varie grandezze dal fondo blu con filigrana in inchiostro rosso, e dal fon do rosso con filigrana in inchiostro blu o viola. Il motivo decorativo è a perlinature, perle cigliate, motivi fitomorfi e filamenti
- OGGETTO miniatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Pisano
- LOCALIZZAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
- INDIRIZZO Piazza del Duomo, Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'antifonario fa parte del nucleo di corali eseguiti per la Primaziale e c onservati in cattedrale in un armadio, come riporta la Dalli Regoli (1986, p. 148), "situato presso il presbiterio". Nel 1912 risulta in deposito pr esso l'Archivio Capitolare, mentre nel 1963 come riportato dalla Dalli Reg oli (1963, p.106) risulta essere esposto nei locali dell'Opera del Duomo. Il Papini (1912) ascrive l'illustrazione del corale ad un maestro attivo a gli inizi del XV secolo di ambito francese individuando nei fondi quadrett ati delle lettere D (c. 6r) e Q (c.205r) chiare influenze della scuola d'o ltralpe. Il Salmi (1954, p.19) non sembra fare una distinzione netta fra q uesto corale e quello segnato B.4 ascrivendo quindi la paternità delle min iature del corale ad artisti diversi ma tutti di ambito pisano. La Dalli R egoli (1963, 1986) attribuisce ad un anonimo maestro di ambito pisano, che chiamerà Maestro secondo degli Antifonari dell'Opera, la paternità della maggior parte delle iniziali presenti nel corale. Secondo la studiosa l'an onimo maestro doveva appartenere ad un'officina di cultura fondamentalment e martiniana con qualche riferimento a Pietro Lorenzetti ma con forti lega mi con la pittura di Francesco Traini che restarà per il maestro un punto di riferimento importantissimo. Dal Lorenzetti eredita la monumentalità e l'austerità delle figure che vengono però appiattite dalla pesantezza dei tratti e dalla legnosità delle ombre. Gli autori delle miniature impostano in senso curvilineo ogni segno sia nei volti che negli abbigliamenti dell e figure cercando di personalizzare lo stile martiniano. Allo stesso ambit o la studiosa attribuisce anche il corale D.7 sempre conservato nel Museo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900769231-1
- NUMERO D'INVENTARIO 2014OPAOA00769231_01
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0