tazza,
ca 1640 - ca 1660
Le due tazze sono composte da più pezzi d'ambra gialla trasparente incollati insieme. Hanno i due bordi, inferiore e superiore (quest'ultimo svasato), formati pure d'ambra. Sono completamente decorate con piccoli fiori circondati da volute e racemi realizzati tutti ad incisione
- OGGETTO tazza
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MATERIA E TECNICA
ambra gialla/intaglio/ incisione
- AMBITO CULTURALE Manifattura Germania Nord-orientale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Argenti
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Probabilmente sono identificabili nell'inventario del Gran Principe Ferdinando del 1713, G.M. 1222 che parla di "tre ciotole d'ambra tutte lavorate a fiori e rabeschi"; se così fosse potremo seguirne il tragitto attraverso gli altri inventari della Galleria e scoprire che vengono inviate agli Uffizi nel 1753 durante l'apogeo lorenese. E' sicuramente da far notare quanto somiglino questi disegni a quelli delle fiaschette quadre nn. 98 e 99 dell'inventario del Bargello, per cuji non ci resta che appoggiare la tesi della Piacenti che propone per esse una provenienza dalla Germani nord-orientale, aggiungendo, secondo noi, che qui ci potremmo trovare davanti, anche in questo caso, a dei manufatti prodotti a Konigsbrg negli anni intorno alla metà del XVII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900749947
- NUMERO D'INVENTARIO Bargello ambre 96, 97
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0