moschettone da gendarmeria Mod. 1825T, acciarino a percussione trasformato da precedente sistema a pietra focaia. Canna liscia, esternamente quadra alla culatta poi tonda. Luminello avvitato su una protuberanza della culatta. Tacca di mira a coda di rondine sul codolo e mirino a mezzaluna saldato sulla canna. Dado di fermo della baionetta a ghiera saldato sulla parte inferiore della canna in prossimità della volata. Cartella molla avanti, controcartella a S. Cane con corpo robusto, testa cava che in posizione abbattuta avvolge parte del luminello, cresta zigrinata anteriormente. Fornimenti in ottone. Maglietta portabretella anteriore articolata al bocchino, quella posteriore articolata all'estremità della bandella posteriore del ponticello. Fascetta e bocchino fermati dalle rispettive mollette. Orbita poggiaguancia sul lato sinistro del calcio