soffitto dipinto di Vasari Giorgio, Gherardi Cristofano detto Doceno, Marchetti Marco detto Marco da Faenza, Mariotto di Francesco Mettidoro, Del Tasso Giovanni Battista (sec. XVI)

soffitto dipinto, 1555 - 1557

Soffitto scompartito a riquadri mistilinei, fregio riquadrato

  • OGGETTO soffitto dipinto
  • MISURE Lunghezza: 745
    Larghezza: 860
  • ATTRIBUZIONI Vasari Giorgio (1511/ 1574): progetto, parziale esecuzione
    Gherardi Cristofano Detto Doceno (1508/ 1556): ESECUZIONE
    Marchetti Marco Detto Marco Da Faenza (1526 Ca./ 1588)
    Mariotto Di Francesco Mettidoro (/ Post 1548)
    Del Tasso Giovanni Battista (1500/ 1555)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Vecchio
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Vecchio o della Signoria
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1555 Vasari subentro` a Battista del Tasso come direttore dei lavori di ripristino nel quartiere "verso la piazza del Grano" chiamato degli Elementi. Nella decorazione della sala di Opi, iniziata alla fine del 1555, il Vasari ebbe come collaboratori Cristofano Gherardi e Marco da Faenza. La presenza del Gherardi e` documentata con precisione dall'aretino il quale nella sua biografia scrive che il Doceno esegui` i pannelli con le quatttro Stagioni e i leoni che tirano il carro di Opi nell'ovale centrale. P. Barocchi riteneva opera del Doceno anche il fregio decorato con grottesche e con le rappresentazioni dei Mesi. A. Cecchi dopo aver trovato documenti che attestano la presenza del Marchetti nella decorazione della sala, ha attribuito a quest'ultimo tutta l'esecuzione del fregio. Il programma iconografico del quartiere degli Elementi, di cui il ciclo della sala di Opi e` parte, e` tratto dalla 'Genealogia degli Dei' di Giovanni Boccaccio, che il letterato Cosimo Bartoli adatto` ad esaltazione del duca Cosimo, il quale "assunto al governo de popoli per generazione...e` nominato aiuto e soccorso de' popoli, come Opi" (Vasari). Il parallelismo tra le sale del quartiere degli Elementi, dedicate alla genealogia degli dei celesti e le sottostanti del quartiere di Leone X dedicate alla genealogia dei Medici, per cui Opi e` l'equivalente di Lorenzo il Magnifico (Vasari), come nota E. Mc Grath e` da considerare un'invenzione posteriore del Vasari
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281614-0
  • NUMERO D'INVENTARIO Palazzo Vecchio, Catalogo delle cose d'arte, n. 621
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1998
    1999
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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