allegorie dei quattro elementi: aria
dipinto,
1555/03/00 - 1556/05/00
Giorgio Vasari
1511/ 1574
Tadeo Di Francesco
notizie metà sec. XVI
Matteo Di Niccolò Veneziano
notizie 1556-1558
Domenico Di Lorenzo
notizie seconda metà sec. XVI
Bacco Di Michele
notizie 1555
Cristoforo Gherardi Detto Doceno
1508/ 1556
Girolamo Da Froscoli
notizie 1555-1556
Di Francesco Mariotto Mettidoro
/ post 1548
Vaiani Lorenzo Detto Lorenzo Dello Sciorina
1535 ca./ 1598
Bartolomeo Di Michele
notizie 1555-1557
Giovanni Di Matio
notizie 1555-1556
Bono Di Michelangelo Da Cortona
notizie metà sec. XVI
Giovanni Di Zanobi
notizie 1555-1556
Soffitto scompartito a lacunari, cornici, mensole, modanature, triglifi
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura/ doratura
tavola/ pittura a olio/ pittura a tempera
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MISURE
Altezza: 650
Lunghezza: 106
Larghezza: 113
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ATTRIBUZIONI
Giorgio Vasari: progettista, parziale esecutore
Tadeo Di Francesco: dipintura palchi
Matteo Di Niccolò Veneziano: PARZIALE ESECUTORE
Domenico Di Lorenzo: carpentiere
Bacco Di Michele: ingessatura tavole
Cristoforo Gherardi Detto Doceno
Girolamo Da Froscoli
Di Francesco Mariotto Mettidoro
Vaiani Lorenzo Detto Lorenzo Dello Sciorina
Bartolomeo Di Michele
Giovanni Di Matio
Bono Di Michelangelo Da Cortona
Giovanni Di Zanobi
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Vecchio
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Vecchio o della Signoria
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La sala degli Elementi per il primo ambiente ad essere toccato dalla ristrutturazione vasariana. L'intervento più vistoso fu quello nel soffitto che il Vasari trasformò, senza muoverne le strutture portanti, con l'invenzione di ingegnosi sfondati che, arretrando di molti metri rispetto alle travi, conferivano alla sala un respiro più ampio. La scoperta da parte di Alessandro Cecchi di un registro di entrate e uscite tenuto da Tanai de' Medici, ha permesso di fissare con certezza l'inizio dei lavori al 28 marzo 1555, data del primo pagamento a Cristoforo Gherardi. Nelle "Ricordanze" vasariane del 15 dicenbre 1555 si legge poi che i quadri del palco furono le prime cose ad esser cominciate. Gherardi eseguì i festoni di frutta con le teste di capricorno e le imprese di Cosimo nelle travi del palco, Vasari lavorò invece ai pannelli figurati che svolgono il tema, tratto dalla "Genealogia Deorum" del Boccaccio, dell'Allegoria dell'Aria. Con esso ha inizio il programma, poi continuato nelle altre sale, di celebrazione degli dei celesti, cui corrispondono ai piani superiori le sale dedicate ai Medici. Per l'interpretazione astrologica e alchemica di tutti i motivi vedi Claudia Rousseau
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281611-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1998
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0