decorazione plastica,
Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564)
1475/ 1564
Decorazione plastica
- OGGETTO decorazione plastica
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MATERIA E TECNICA
pietra serena
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ATTRIBUZIONI
Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564): progettazione
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Cappelle Medicee
- LOCALIZZAZIONE Cappelle Medicee
- INDIRIZZO Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La Sagrestia Nuova fu ideata come ambiente corrispondente alla Sagrestia Vecchia di Brunelleschi, al cui impianto Michelangelo si rifece sia pure con fondamentali cambiamenti. Dal novembre 1519, come testimonia la ricordanza del canonico Figiovanni, ebbero inizio le demolizioni della porta dei Ginori e delle case dei Nelli adiacenti al transetto destro della chiesa. Le fondamenta vennero gettate fra il marzo e il novembre 1520. Le membrature del primo ordine architettonico in pietra serena vennero montate entro il 21 aprile 1521, ma la morte di Leone X in dicembre e le difficolta' finanziarie posero termine alla prima fase dei lavori, che ripresero agli inizi del 1524 dopo l'elezione di Clemente VII. In pochi mesi venne completata la lanterna, ma la cupola a cassettoni fu stuccata e affrescata da Giovanni da Udine solo verso il 1532- 1533 con decorazioni oggi perdute. Sulla paternita' michelangiolesca dell'intero edificio la critica e' ancora oggi discorde: gia' il Paulus nel 1867 riteneva che il Buonarroti avesse continuato una preesistente costruzione. La teoria venne ripresa nel 1934 dal Tolnay e nel 1952 dai Paatz che assegnavano a Michelangelo solo la cupola e in via ipotetica la sistemazione interna. Il Wilde nel 1955 ascrive invece l'intero impianto architettonico al maestro e, piu' recentemente, il Parronchi (1964) e la Elam (1978) lo hanno seguito, sulla base della gia' citata testimonianza del Figiovanni e di altri documenti. Nel 1985 il Saalman ritorna sull'argomento, interpretando diversamente gli stessi documenti, e conclude che un progetto di sagrestia- mausoleo, attribuibile a Giuliano da Sangallo, inizio' verso il 1490 per Lorenzo il Magnifico e fu assorbito poi nell'edificio michelangiolesco, lievemente ampliato. Un disegno preparatorio di Michelangelo con un profilo di parete, collegato dalla Barocchi e dal Tolnay al progetto del marzo 1520 è conservato alla Casa Buonarroti (n. 57 A r). Due piante del 1520, attribuite al maestro ed allievi si trovano alla Biblioteca Mediceo-Laurenziana, Archivio Buonarroti, V. I, nn. 98, 99
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281357-0
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- STEMMI gentilizio - Stemma - Medici -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0