organo,
Tronci Antonio (1704/ 1791)
1704/ 1791
Tronci Filippo (1717/ 1788)
1717/ 1788
Organo in cassa laccata e dorata posto su cantoria sopra il portale della chiesa. Gli ornamenti lignei cinquecenteschi dividono la mostra in tre campate di canne disposte a cuspidi (7-11-7). Le campate laterali sono sormontate da organetti morti (7-7). Bocche allineate, la bbro superiore a mitria
- OGGETTO organo
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ATTRIBUZIONI
Tronci Antonio (1704/ 1791)
Tronci Filippo (1717/ 1788)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'antica chiesa di S. Frediano in Cestello, già dalla seconda metà del '400 esisteva un organo che fu ceduto a Onofrio Zeffirini nel 1558 a scunto sul prezzo del nuovo strumento che l'organaro cortonese avrebbe dovuto costruire. Quando nel 1700 fu terminata la costruzione della nuova chiesa tutto l'arredo sacro fu ivi trasferito e probabilmente anche l'organo. Nel 1768 fu affidato ad Antonio e Filippo Tronci il rifacimento dello strumento che nella parte centrale della cassa ha conservatao la struttura lignea cinquecentesca. Dopo il funesto intervento dei Paoli di Campi Bisenzio che nell'Ottocento ne ampliarono la tastiera cromatizzandone la prima ottava, lo strumento appare oggi totalmente snaturato. E' ancora possibile, anzi se ne auspica un restauro filologico che riporti alla luce lo strumento dei Tronci nella loro iniziale concezione. TASTIERE: Numero delle tastiere: 1; Collocazione: a finestra; Numero dei tasti: 68; Ambito: DO1/SOL2; Prima ottava: cromatica; Note: tasti diatonici in osso, cromatici in ebano, frontalini lisci in osso. Divisione bassi soprani MI4/FA4. PEDALIERA a leggio: Numero di pedali: 18 pedali più due accessori; Ambito: DO1/FA2; Prima ottava: cromatica; Note: costantemente unita alla tastiera; prima ottava unita alla seconda della tastiera. REGISTRI: Disposizione: in colonna a destra della tastiera; Tiranti o manette: tiranti a pomello in noce tinto di nero; Elenco: Principale I; Ottava II; Decimaquinta V; decimanova VI tirapieno; vigesima II e VI VII contrabbassi e rinforzi; vigesima IX e VIII; cornetto soprano IV; dulciana bassi XI; dulciana sopr. XII; senza nome IX; flauto 4' III; voce umana X; I numeri romani posti dopo il nome dei registri indicano la loro posizione sul somiere a partire dalla facciata. Dalla tavola della catenacciatura dei registri si deduce la seguente disposizione: principale, ottava, flauto, cornetto, quinta X, X nona, XXII, XXIX, clarone, voce umana, trombe basse, trombe soprane. Principale: DO2 e RE2 di legno una a sinistra e una a destra; in mostra da MI2 a FA diesis 4 (eccetto le canne relative a FA diesis 2 e SOL diesis 2 della cromatizzazione della prima ottava recenziore); il resto all'interno. Dulciana (recenziore): 29 canne di piombo e 16 di zinco. Ritornelli: XIX: RE5/MI BEMOLLE 5 LA 5/ SI BEMOLLE 5 MI 6/ MI BEMOLLE 6 (non originale; XXII e IV: RE 4/ MI BEMOLLE 4 RE5/ MI BEM 5 LA 5/ SI BEM 5; XXIX: RE 4/ MI BEM 4 al SI BEM 4 va 3 ottave sotto (altri ritornelli non deducibili). Tutti i ritornelli risultano non originali. Cornetto: 3 file, 4', 2' e 2/3, 2'. SOMIERI: 1 maestro a tiro originale con 45 canali e 12 stecche. Uno a sinistra e uno a destra recenziori per la cromatizzazione (Raffaello Paoli). Mantici: Uno di basseria a 12 canali recenziore. Crivello in gattice con aggiunta nella parte posteriore. Canne esterne: Tutte presenti in discrete condizioni. Canne interne: Tutte presenti eccetto registri di clarone e tromba (quest'ultima in parte giacente all'interno del basamento). TRASMISSIONE: Interamente meccanica. ACCESSORI: Ultimo pedale cromatico per terza mano soprani; ultimo pedale diatonico per timpano; un pedaletto per inserire il pieno; un pedaletto per levare il pieno; altri due fori senza pedaletti; all'interno del basamento giace una martelliera per il cariglione. VARIE: Lo strumento risulòta manomesso da vari interventi ottocenteschi firmati soprattutto ad opera della famiglia Paoli che cromatizzò la prima ottava ed estese la tastiera da 45 a 68 tasti alterando notevolmente la natura dello strumento. Gli altri interventi successivi hanno snaturato completamente lo strumento settecentesco soprattutto nell'intonazione e accordatura originali
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900227630
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul fondo della secreta - ANTONIUS & PHILIPPUS TRONCI ETRUSCI FACIEBANT ANNO DOMINI MDCCLXVIII - a penna - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0