organo positivo di Tronci Antonio, Tronci Filippo (sec. XVIII)
Organo positivo in cantoria sopra la porta d'ingresso. Cassa sagomata e dipinta a terra e colla color salvia chiaro, con timpano raffigurante una conchiglia al centro e due onde ai lati, con cornici dorate e intagli dorati sulle paraste. Tenda scomparsa: ne residua il rullo. Davanti al basamento della cassa, appoggiati sul pavimento ci sono due coperchi che coprono la coda dei mantici. Facciata a cuspide centrale ed ali laterali (5+11+5). Bocche non allineate, labbro superiore a scudo. Fregi intagliati e dorati calanti tra le cuspidi. Tastiere. Numero delle tastiere: 1. Collocazione: a finestra. Numero dei tasti: 45. Ambito: DO1-DO5. Prima ottava: corta. Note: diatonici rivestiti di bosso; cromatici in ebano; frontalini in bosso a conchiglia. Alcuni tasti sono slacciati. Pedaliera. Numero dei pedali: 8+1. Ambito: DO1-SI1 + 1 per il timpano. Prima ottava: corta. Note: pedaliera senza registri propri costantemente unita al manuale. Registri. Disposizione: in colonna a destra della tastiera. Tiranti o manette: tiranti a pomello in noce. Elenco: principale 8'; ottava; decimaquinta; decimanona e vigesimaseconda; flauto in ottava; voce umana. Principale in facciata da DO2. Flauto in 8 da DO2. La divisione in B/S e i ritornelli non hanno potuto essere rilevati. [segue in NSC]
- OGGETTO organo positivo
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MATERIA E TECNICA
legno, intaglio
PIOMBO/ FUSIONE
stagno/ fusione
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ATTRIBUZIONI
Tronci Antonio (1704/ 1791)
Tronci Filippo (1717/ 1788)
- LOCALIZZAZIONE Empoli (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I due organai, capiscuola insieme a Pietro Agati pure di Pistoia, della scuola organaria toscana del XIX secolo, appresero l'arte dai Caciolli di Lucca; parteciparono alla costruzione dell'organo della chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano a Pisa nella prima metà del '700 sotto la guida di Azzolino della Ciaia e cominciarono la loro attività in proprio verso il 1740-50. [segue da DESO] Cartellini a fianco dei tiranti di carta scritti a penna sfera, non originali. Residuano i cartellini originali sui pomelli, illeggibili. I registri sono così disposti sul somiere: 1 principale; 2 ottava; 3 flauto in 8; 4 voce umana; 5 decimaquinta; 6 decimanona e vigesimaseconda. Somieri: uno maggiore a tiro, e uno piccolo per il timpano posto sul tubo dei mantici. I somieri hanno subito notevoli danni per opera dei tarli. Mantici: due a cuneo d'abete con stecche di faggio in cattivo stato di conservazione, azionati a puleggia. I mantici sono collocati col loro asse maggiore perpendicolari al piano frontale dell'organo, ai lati della tastiera. Canne esterne: in stagno tutte presenti, alcune ammaccate altre accartocciate. Canne interne: tutte presenti quelle di piombo, alcune ammaccate. Le prime tre canne del flauto sono di castagno tinte di rosso, poste sul somiere. Le prime otto canne del principale sono d'abete, disposte dietro il somiere in due ali laterali discendenti verso l'interno; in mezzo alle due ali ci sono le 2 canne del timpano di castagno. Trasmissione: interamente meccanica. Accessori: timpano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900132739
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
- ISCRIZIONI fondo della secreta, a destra su un cartellino - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0