piviale - manifattura italiana (primo quarto sec. XVIII)

piviale, ca 1700 - ca 1724

tessuto in lamapsso a fondo rosso operato in seta bianca e azzurra con disegno del tipo "a merletto" o a "pizzo". Il motivo è dato da due cornici laterali simmetriche a piccoli rombi, con bordo interno a pizzo percorso da rametti fioriti e con al centro un grosso fiore tra foglie che racchiudono una grande composizione a tre fiori simili tra foglie e bocci in un canestro e cespo di foglie piumate. Il gruppo è sormontato da una cupola di foglie e fiori con bordo a merletto. Il gallone è in rame dorato a rombi e lungo il bordo e intorno al cappuccio corre una frangia dorata e al centro di questo è ricamato in fili di seta policroma, con la tecnica della pittura ad ago, lo stemma Ginori Conti

  • OGGETTO piviale
  • MATERIA E TECNICA seta/ lampasso
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Bagno a Ripoli (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE tessuto detto "a pizzo" o "a merletto", studiato approfonditamente dal Thorton, nasce a Lione verso il 1680 e viene prodotto fino a circa la metà del Settecento. Caratterizzato da da trionfi di motivi vegetali e di piume racchiusi in cornici ovali a doppia punta, anche la tecnica di esecuzione si adegua al fastoso effetto d'insieme ricorrendo a contrasti di fondo e controfondo con diverse trame. Secondo il pievano Pacenti, il piviale fu acquistato dal Ginori Conti al convento della Crocetta e poi donato alla pieve san Pietro in occasione dei restauri da lui promossi tra 1932 e 1933. Questo manufatto è stato esposto alla mostra di Arte Sacra Antica di Palazzo Strozzi nel 1961 insieme a due tunacelle e una pianeta sempre dono di Piero Ginori Conti però di tessuto diverso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900225775
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • STEMMI cappuccio - familiare - Stemma - Conti Ginori - è partito: nel primo d'azzurro, alla banda d'oro, caricata di tre stelle a otto punte del campo e accompagnata nel cantone sinistro nel capo da un giglio d'oro. Nel secondo d'azzurro, all'albero di palma di verde sopra un monte di tre cime d'oro; a cinque punte invece che a otto, è inquartato con, sotto l'albero uno scaglione con crescente rivolto in alto e nel secondo d'oro, a tre alberi di vite, di nero, riferiti al titolo di principe di Trevignano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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