Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo di Grassina: la preparazione

XXI

Le attività di preparazione della Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo di Grassina del 2015 sono iniziate nel mese di novembre 2014 quando il Consiglio del CAT ha iniziato le riunioni propedeutiche alla preparazione e allestimento delle scenografie e all’organizzazione generale della Sacra Rappresentazione. Quattro i gruppi che si sono attivati, ciascuno sotto la supervisione dei consiglieri del CAT: #Magazzino Costumi#, #Magazzino Attrezzature#, #Logistica# e #Rapporti con Enti Pubblici e Stampa#. Il gruppo #Magazzino Costumi# nel mese di febbraio ha iniziato le sue attività di verifica dello stato delle oltre 20 tipologie di costumi, convocando presso la propria sede i 500 figuranti che prendono parte alla Rappresentazione. Contemporaneamente è iniziato il reperimento di almeno 15 tra truccatori/trici e pettinatori/trici indispensabili il Venerdì Santo per truccare e acconciare almeno 400 persone. Il gruppo #Magazzino Attrezzature#, muovendosi parallelamente al gruppo #Magazzino Costumi#, a febbraio ha avviato la verifica dello stato delle attrezzature (composte da materiali talvolta anche delicati, come nel caso delle armature in pelle dei soldati romani e degli #sgherri#), realizzando un inventario qualitativo dei materiali e procedendo alle necessarie riparazioni e al nuovo acquisto di quanto irrimediabilmente rovinato o mancante. Questo gruppo ha inoltre svolto il compito, la mattina della Rappresentazione, di trasportare le attrezzature dai magazzini di via Dante Alighieri alle scuole Manuela Masi e Guglielmo Marconi: qui, a partire dalle ore 19, è stata effettuata la vestizione degli attori e dei figuranti. Al termine della Rappresentazione il gruppo ha riportato nei magazzini le attrezzature, facendone nuovamente l’inventario e procedendo ad un’opera di ripulitura dei materiali più delicati. Il gruppo #Logistica#, composto da circa 50 persone grazie alla collaborazione del gruppo itinerante “Cristo è la risposta”, nei giorni di sabato 28 e domenica 29 marzo si è dedicato in primo luogo alla preparazione del terreno sulla #Collina di Mezzosso# in modo da realizzare percorsi pedonabili sulla stessa, altrimenti scoscesa e pericolosa, procedendo allo sfalcio dell'erba e al taglio degli arbusti. Successivamente il gruppo ha provveduto al trasporto e montaggio sulla collina delle scenografie e delle quinte, già realizzate e utilizzate nelle Sacre Rappresentazioni degli anni precedenti. Queste le scenografie allestite: #Annunciazione#, #Natività#, #Battesimo di Gesù#, #Discorso della montagna#, #Balletto di Salomè#, #Tradimento di Giuda#, #Passione di Gesù#, #Ultima Cena#, #Arresto di Gesù nell’orto del Getsemani#, #Sinedrio#, #Rinnegamento di Pietro#, #Processo da Pilato#, #Dannazione di Giuda#, #Crocifissione#, #La Pietà#. Martedì 31 marzo sono stati montati gli impianti elettrici e di sicurezza sul luogo della Sacra Rappresentazione e presso le vie del paese; in modo che nei giorni mercoledì 1 e giovedì 2 aprile è stato possibile realizzare sulla #Collina di Mezzosso# le prove generali, dirette dal regista Marco Lepri, alle quali ha assistito il pubblico da seduto, grazie all'allestimento della platea con sedie e transenne effettuata mercoledì 1 aprile dallo stesso gruppo. Il giorno della Rappresentazione il gruppo #Logistica# si è occupato di allestire la transennatura in paese, lungo il percorso stradale della Processione, sotto la supervisione della polizia municipale e del #regista del corteo#, Riccardo Roselli. Anche il gruppo #Rapporti con Enti Pubblici e Stampa#, che si occupa della gestione dei rapporti con gli enti pubblici, dei rapporti con la stampa, della comunicazione pubblicitaria e della vendita di spazi pubblicitari, ha iniziato le proprie attività nel mese di febbraio. Un consigliere si è occupato degli aspetti burocratici necessari alla realizzazione dell’evento, iniziando a raccogliere permessi e patrocini ricevuti dai comuni di Bagno a Ripoli, Firenze, dalla Provincia di Firenze e dalla Regione Toscana. Contemporaneamente sono stati necessari incontri propedeutici tra CAT, polizia municipale, Assessorato allo sviluppo economico e varie associazioni di protezione civile per poter organizzare in ogni minimo dettaglio viabilità e sicurezza. Al Presidente del CAT è spettato invece il compito dei rapporti con la stampa e la televisione a partire dal mese di marzo, quando le testate e le TV locali hanno iniziato l’opera di informazione sull’evento che si stava avvicinando. La comunicazione pubblicitaria e la vendita degli spazi pubblicitari sono state gestite da tre consiglieri, che si sono occupati dell'affissione delle locandine e della ricerca degli sponsor attraverso la vendita di spazi pubblicitari sulla brochure e del libretto che illustrano e pubblicizzano i luoghi, le date e gli eventi della Sacra Rappresentazione 2015. Le prove per la Sacra Rappresentazione sono iniziate nel mese di gennaio 2015. Benché le scene si svolgano all’aperto, i primi incontri dei figuranti e degli attori si sono svolti nelle sale messe a disposizione dal circolo ACLI di Grassina. Le prove si sono svolte con cadenza settimanale, a gruppi diversi di personaggi, seconda la scena da provare. Con l’ausilio di un riproduttore audio – la Rappresentazione non prevede che gli attori recitino il testo delle scene, ma esso viene riprodotto – gli attori provano i loro movimenti sulla base dei tempi dettati dalla diffusione della traccia sonora della scena. Nei giorni di Martedì, Mercoledì e Giovedì della Settimana Santa le prove sono state effettuate sulla collina, la sera dopo cena, dividendo le scene fra le tre serate. Quelle che prevedono masse significative di figuranti (#Natività#, #Discorso della Montagna#, #Processo di Gesù#, #Crocifissione#) non sono state provate nella loro totalità ma soltanto relativamente ai dialoghi fra i personaggi principali. Ogni scena è stata provata più volte per far familiarizzare i personaggi con un luogo diverso dalle stanze utilizzate nei mesi precedenti per le prove. Inoltre, tutte le scene sono state anche frammentate e provate a piccoli pezzi per permettere a tecnici delle luci di puntare i riflettori per ottenere gli effetti voluti, come ad esempio nell’#Ultima Cena#, durante la #Crocifissione#, al #Battesimo di Gesù#, all’#Annunciazione#. Anche l’organizzazione e la definizione dei dettagli per la Processione sono iniziati nel mese di gennaio, nei locali ACLI e ARCI di Grassina, dove si sono svolte le riunioni con i vari capi dei gruppi di personaggi in cui la Processione è suddivisa per poter essere gestita al meglio. Riunioni durante le quali sono state date istruzioni sulla disposizione dei gruppi all’interno della sfilata, sulle distanze da mantenere fra le varie file e raggruppamenti di personaggi, nonché sul comportamento da tenere. Per l’edizione del 2015 è stata effettuata una variazione rispetto agli anni precedenti della Processione – che sfila per le vie del paese mentre si svolgono le scene sulla collina e dove vi arriva proprio dopo la scena del #Processo di fronte a Pilato# per iniziare la #Via Crucis# verso il luogo più alto della collina dove avviene la #Crocifissione#. Se negli anni precedenti i figuranti si sistemavano per comporre la Processione nel piazzale appena fuori dall’edificio adibito alla vestizione, trucco e acconciatura dei personaggi, questo anno alcuni gruppi di personaggi, popolani e pastori, si sono uniti alla Processione quando questa, partita da via San Michele Arcangelo è giunta in piazza Umberto I, giungendo dalla parte opposta a quella da cui ha fatto ingresso in piazza

  • OGGETTO sacra rappresentazione del venerdì santo di grassina: la preparazione
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE Bagno a Ripoli (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I primi cenni storici sulla Sacra Rappresentazione di Grassina si hanno a partire dal XVII secolo. Nei secoli a seguire le fonti indicano che essa fu più volte interrotta e poi ripresa. Nel 1950, al pari di altri paesi che ovunque videro rifiorire le loro attività e le loro tradizioni dopo la guerra, anche Grassina ritrovò la sua sentita manifestazione principale. Da quell’anno in poi fu un fiorire di implementazioni sceniche e si passò di successo in successo. La partecipazione della popolazione fu talmente entusiastica che anche le differenze di carattere politico, molto forti in quei difficili anni, vennero azzerate. Nel tempo la sede scenica ha più volte cambiato indirizzo a causa dell’utilizzo più o meno rurale dei terreni dove si svolgeva l’evento. Si è passati dal #Colle delle Quercioline# al #Borro delle Argille#, dalla #Salita di San Michele a Tegolaia# ai terreni della Casa del Popolo. Successivamente seguirono anni di totale sospensione della Rappresentazione, fino a quando, nel 1979, tre amici – Giancarlo Bernini, Vinicio Catelani e Marco Lepri – con appassionato fervore, ammodernarono la Rappresentazione riproponendola, fino ai primi anni ’80, sotto forma di #quadri# in una sala teatrale. Dal 1983 ripresero le Rappresentazioni all’aperto: per molti grassinesi fu un gradito ritorno, per i nuovi ed i più giovani una novità. A causa dell’espansione edilizia a Grassina però erano spariti i tradizionali terreni usati a fini scenografici, venne pertanto individuato un nuovo spazio nella suggestiva cornice della #Collina di Mezzosso#. Da allora la Rappresentazione si è impreziosita con nuovi testi di dialogo, nuove musiche, nuova regia, nuovi costumi e nuove scenografie, che l’hanno resa ancora più suggestiva ed in grado di emozionare gli appassionati spettatori, che ogni anno a centinaia assistono allo spettacolo ai piedi della collina, che di fatto è un teatro naturale all’aperto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Rangoni, Claudia
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 09-ICCD_MODI_9166183110841
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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