SANTO VESCOVO
statua,
1290 - 1310
costituita da un unico tronco scavato sul retro
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Ambito Tosco-umbro
- LOCALIZZAZIONE Minucciano (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera di cui non esistono attestazioni documentarie, è stata datata alla fine del Duecento o al primo Trecento per la vicinanza a certi moduli stilistici di Arnolfo di Cambio, come il perfetto ovale della testa che si allunga nella mitria o le pieghe triangolari del piviale lungo i fianchi. L'andamento curvilineo del panneggio conferisce all'opera un accento goticheggiante che suggerisce il confronto con aree culturali come quella orvietana e in generale umbra. La figura del giovane vescovo (potrebbe trattarsi di San Giusto o San Clemente, uno dei due titolari della chiesa), ha il retro scavato e vuoto fino all'altezza delle spalle per cui doveva essere originariamentre poggiata ad una parete, al fondo di un tabernacolo o ad un dossale, come comunemente avveniva per gruppi e figure isolate tra fine Duecento e inizi Trecento. Nel 1929 era stata oggetto di una vendita abusiva da parte del Parroco a certo Abramo Barsotti da Balbano, che l'aveva a sua volta rivenduta all'antiquario Benvenuto Mariti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900215676
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
1999
2000
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0